Galatone – Tentato furto in un’abitazione ma vigila il vicino, i Carabinieri operano tre arresti

I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato tre pregiudicati per tentato furto aggravato in un’abitazione nelle campagne di Galatone. Provvidenziale è stata la telefonata al 112 di un agricoltore che mentre stava lavorando nel proprio terreno ha segnalato la presenza di  un’auto sospetta davanti l’abitazione dei vicini. Nel pomeriggio di venerdì, un attento agricoltore ha dimostrato che la vigilanza e la prontezza di spirito possono fare la differenza nella sicurezza della comunità. Dopo aver notato nei pressi di un’abitazione di campagna a Galatone un’autovettura in sosta con uno sconosciuto alla guida, ha immediatamente contattato il NUE 112, attivando così un intervento tempestivo da parte di due pattuglie dell’Arma. Quando i militari della Stazione Carabinieri di Galatone e della Radiomobile di Gallipoli sono arrivati sul posto seguendo le indicazioni telefoniche dell’agricoltore, hanno bloccato per primo l’individuo che  si  trovava nell’auto con il motore acceso, poi hanno interrotto il tentativo di fuga dei due complici, che sono stati catturati dopo un breve inseguimento tra i campi. I tre sono tutti noti alle Forze dell’Ordine. Si tratta di un 30enne e un 44enne di Galatone, mentre il terzo, un 30enne di Cutrofiano, che per i numerosi precedenti penali a suo carico  è già stato sottoposto alla  misura di prevenzione della sorveglianza speciale, un provvedimento emesso dai giudici su proposta delle Forze dell’Ordine per prevenire la commissione di reati da chi vive abitualmente con i proventi di attività delittuose. Durante il successivo sopralluogo, i militari dell’Arma hanno recuperato una spranga di ferro che i malviventi avevano utilizzato per forzare le grate della finestra e aprirsi un varco per entrare in casa. La coppia di coniugi che vive nell’abitazione è stata subito informata dell’accaduto e si è precipitata sul posto. Insieme ai Carabinieri poi hanno verificato, con grande sollievo, che i ladri non hanno avuto il tempo di rubare nulla, sicuramente perché “disturbati” dall’arrivo delle pattuglie. Dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno, i tre sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso e, dopo la convalida, sono stati rimessi in libertà in attesa della prossima udienza.