Colonia felina al cimitero di Nardò: lodevole iniziativa, ma urgono interventi

 

La colonia felina al cimitero comunale di Nardò, istituita sotto la supervisione dell’allora delegato Gianluca Fedele, era stata pensata per proteggere i gatti liberi e garantire loro un ambiente sicuro. Tuttavia, sin dall’annuncio ufficiale, numerosi cittadini hanno manifestato preoccupazioni riguardo alla gestione del sito, e recentemente la redazione ha ricevuto una mole di segnalazioni che evidenziano un problema crescente: la pulizia e il decoro dell’area sembrano non essere adeguatamente mantenuti.

Nei giorni di maggiore affluenza, come le festività per i defunti, i visitatori lamentano condizioni igieniche poco accettabili, con tracce di escrementi e avanzi di cibo che compromettono il rispetto dovuto a un luogo di raccoglimento. La presenza della colonia è importante per la tutela degli animali e va mantenuta, ma è chiaro che è necessario un intervento immediato e strutturato per gestire al meglio l’area.

Da voci di corridoio ci giunge notizia che il Comune fosse già da tempo a conoscenza di questa problematica, ma nulla sarebbe stato fatto per affrontarla. Se confermata, questa segnalazione evidenzierebbe una mancanza di attenzione nei confronti delle esigenze sia degli animali sia dei cittadini che frequentano il cimitero.

Invitiamo dunque il dirigente di settore responsabile, insieme ad Annalisa Cuppone, consigliera comunale e delegata ai servizi cimiteriali, e al consigliere Pierpaolo Giuri, con delega al randagismo, a intervenire per predisporre un piano operativo efficace. Servono misure di pulizia regolare e controllo del decoro, soprattutto durante le festività, per bilanciare le esigenze degli animali con il rispetto dovuto ai visitatori.

La legge n. 281 del 1991 tutela le colonie feline, ma implica anche la responsabilità di mantenere l’area rispettosa e decorosa per tutti. Solo attraverso un impegno concreto e congiunto tra amministrazione, volontari e cittadini sarà possibile rendere la colonia del cimitero un esempio positivo di convivenza rispettosa.