Provate a immaginare cosa significhi illudere una comunità intera sulle ferite più profonde che sta vivendo. A noi non serve fantasticare, lo stiamo osservando da 8 anni in questa città. Ed oggi è stato l’apice di quanto più meschino potesse compiere un’amministrazione comunale intera.
Purtroppo lo sappiamo bene, viviamo costantemente le menzogne di un sindaco che irresponsabilmente non sente il peso di ciò che dice, anche sulle materie più delicate: centro di ricerca per tumori; punto nascite; persino la costruzione di un nuovo ospedale, queste sono tutte le sue promesse, messe nero su bianco, sul tema sanitario e vigliaccamente tradite!
Oggi il Consiglio Comunale di questa Città, per la prima volta in otto anni, grazie ad una nostra mozione, poteva dare un segnale fortissimo: quello della pretesa, da parte di tutta la classe politica locale, che Nardò ha DIRITTO IMMEDIATO ad avere I SERVIZI SANITARI CHE MERITA. Potevamo segnare la storia, potevamo dare inizio ad una sfida comune. Invece abbiamo assistito ad una vigliacca assenza. L’ennesima assenza del sindaco e dei suoi assessori.
Abbiamo assistito ad una barzelletta di gente, gli yes man della maggioranza, che ha speculato politicamente anche sul diritto alla salute dei neretini. Personaggi che in evidentissimo imbarazzo si sono arrampicati sugli specchi, che hanno tentato di stravolgere la realtà dei fatti per il solo fine di BOCCIARE una mozione che chiedeva di TUTELARE e PROMUOVERE al massimo il diritto alla salute per tutti nella nostra Città e che aveva l’unica “colpa” di essere stata presentata dall’opposizione.
Non ci fermeranno! Non ci fermeranno le loro indegne menzogne, non ci fermerà la loro saccenza e supponenza di sentirsi i padroni della Città, non ci fermerà la loro incapacità di difendere il diritto alla salute di tutti i neretini.
Andremo avanti, perché Nardò è ancora in tempo per salvare ed ottenere nuovi servizi sanitari. Nardò può ancora gridare forte il proprio diritto ad una sanità pubblica che funziona. Può farlo grazie alla risorta voglia di partecipare e di lottare di tante persone, grazie alla determinazione straordinaria di un comitato civico che sta portando avanti una sfida collettiva già condivisa e sottoscritta da migliaia di neretini.
Nardò può ancora scegliere di contare, di rialzare la testa, di smettere di accontentarsi di rotonde e fontane, di rivendicare crescita di diritti e servizi primari e reali per migliorare radicalmente la vita delle persone, di liberarsi finalmente dalla morsa di chi vuole tenerla incatenata e debole perché più addomesticabile e prona per continuare a garantire la poltrona di un manipolo di personaggi che oggi hanno dimostrato di aver trafitto alle spalle la nostra Città!
Lorenzo Siciliano, consigliere comunale Nardò e capogruppo Partito Democratico.