La Polizia Locale di Nardò ha avviato un’intensa attività di controllo sul territorio neretino sulle occupazioni di suolo pubblico con tavolini, sedie, dehors e altro, rinnovando, così, un proficuo lavoro su questo fronte già espletato nel corso delle passate stagioni estive. Gli agenti del Comando di via Crispi, agli ordini del Comandante, Ten. Col. Cosimo Tarantino, hanno proceduto a una serie di verifiche sulle attività commerciali nella marina di Santa Caterina che utilizzano, destinandoli ai clienti, gli spazi esterni di proprietà pubblica. Sono emerse diverse irregolarità che hanno determinato inevitabilmente l’immediata contestazione delle infrazioni e quindi delle sanzioni previste dal Codice della Strada per un ammontare complessivo di oltre mille euro. La Polizia Locale ha anche provveduto alle comunicazioni di rito alla Prefettura di Lecce per l’adozione degli atti finali tesi al ripristino dello stato dei luoghi. Com’è noto, l’occupazione di suolo pubblico da parte delle attività presuppone una esplicita autorizzazione, che contiene scrupolose indicazioni sulla superficie concessa e altre prescrizioni. Non bastano le semplici istanze esibite spesso durante i controlli, sulla base delle procedure semplificate che erano legittime durante il regime emergenziale di regole dovuto alla pandemia. Vale, dunque, esclusivamente il titolo autorizzatorio finale firmato dagli uffici comunali e rilasciato solo quando il materiale impiegato per l’occupazione non arreca disturbo alla circolazione stradale e non crea situazioni di rischio per l’incolumità di pedoni e automobilisti. Parametri e norme da rispettare all’insegna della legalità. L’azione di contrasto al fenomeno delle occupazioni di suolo pubblico abusive o irregolari, ovviamente, proseguirà nelle altre località marine e su tutto il territorio comunale.