Anche quest’anno il Museo della Preistoria di Nardò aderisce alle Giornate Europee dell’Archeologia, una iniziativa che si svolge in tutta Europa ed è coordinata dall’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP – lnstitut national de recherches archéologiques préventives). In questa occasione tutti gli attori del mondo dell’archeologia organizzano attività innovative, originali e interattive, destinate al grande pubblico, per far scoprire il patrimonio e i retroscena di questo settore.
Il Museo della Preistoria ha organizzato due appuntamenti molto significativi, proprio con l’obiettivo di far conoscere il patrimonio neretino e il valore sociale delle attività ad esso connesse. Il primo è in programma domani, sabato 15 giugno, e concerne l’apertura alla comunità del cantiere archeologico dell’Età del Bronzo di Torre dell’Alto. Le indagini, in concessione del Ministero della Cultura, si inseriscono in un programma di ricerche finalizzate a ricostruire gli stili di vita delle comunità costiere del bacino Mediterraneo nel corso dell’età del Bronzo e contribuiscono ad implementare le conoscenze per lo studio dei paesaggi stratificati del Distretto della Preistoria di Nardò, sviluppato dal Museo per conto del Comune di Nardò. Il prof. Francesco Iacono (Dipartimento Storia Culture Società-Alma Mater Studiorum Università di Bologna) è il direttore scientifico del cantiere e illustrerà il cantiere stesso. Appuntamento alle ore 10:30. La partecipazione è gratuita.
Il secondo appuntamento è in programma domenica 16 giugno ed è una giornata attraverso il nascente Sistema Museale Neretino. Il ritrovo alle ore 10 in piazza Sant’Antonio con visita al Museo della Preistoria di Nardò (ore 10:15), al Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari (ore 11), al Museo del Mare Antico di Nardò (ore 16:30), al Museo Archeologico dei Ragazzi (ore 17:30), al Museo della Memoria e dell’Accoglienza (ore 18:30). Lo spostamento nelle varie strutture è autonomo e la partecipazione è gratuita. Interverranno l’assessore alla Cultura, Legalità e Antimafia sociale della Regione Puglia, Viviana Matrangola, e l’assessore alla Cultura, Istruzione e Musei del Comune di Nardò, Giulia Puglia. Si tratta, di fatto, della prima programmazione condivisa delle strutture nel quadro del processo di organizzazione promosso dal coordinamento dei Poli Biblio-museali di Regione Puglia per l’accreditamento al sistema nazionale. Il Museo della Preistoria di Nardò è infatti membro della cabina di regia del Polo Biblio-Museale del Salento in rappresentanza dei musei civici e, in ambito neretino, coordina il programma di studio e valorizzazione del paesaggio promosso dal Comune di Nardò.
Le iniziative sono organizzate in collaborazione con il Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò e con i componenti del Sistema Museale Neretino. Inoltre, si svolgono in sinergia con gli assessorati ad Ambiente, Cultura, Istruzione e Formazione, Musei e ad Urbanistica, Verde Pubblico, Parchi e Aree protette.