Proseguono ininterrottamente i servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce volti alla prevenzione e repressione del tanto odioso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Numerosi i servizi svolti dai militari che ogni giorno sono impegnati nella lotta di tale tipologia di reati. Proprio nella serata di ieri infatti, nel corso di specifico servizio, i militari della Stazione di Nociglia, hanno arrestato un 19enne del posto con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nonché per possesso di banconote falsificate. I militari hanno proceduto al controllo del giovane, già noto, che da subito ha assunto un atteggiamento immotivatamente nervoso che ha destato l’attenzione degli operanti tanto da indurli ad approfondire i controlli e procedere alla sua perquisizione, poi estesa al domicilio in Botrugno.
Nel corso dell’attività, presso l’abitazione del giovane, all’interno di uno zainetto nella camera da letto, sono stati rinvenuti complessivamente quasi 100 grammi di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo “hashish” e grammi 12 di analoga sostanza verosimilmente del tipo “marijuana”. Sul ripiano di una scrivania, invece, è stato rivenuto materiale vario per il confezionamento di detta sostanza mentre all’interno di un borsello banconote in vario taglio per un importo complessivo di quasi 6.000,00 euro circa. La somma è stata sottoposta a sequestro poiché provento della presunta attività di spaccio. In un vano a parte, infine, sono state rinvenute banconote ritenute presumibilmente false per un importo pari a 180 euro. Somma, anche questa è stata sequestrata per poi essere inviata presso il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria.
Questo reparto, fiore all’occhiello dell’Arma, si occupa di falso nummario ed ha sedi a Roma e Napoli. Fa parte dell’organizzazione speciale dell’Arma e dal 2021 è stato riconosciuto dal Consiglio Europeo, quale Autorità Nazionale per l’Arma dei Carabinieri. I militari che vi operano, individuati attraverso una preliminare selezione, vengono specializzati nel particolare settore mediante la frequenza di corsi per l’apprendimento delle normative e tutte le diverse prassi operative. Assolve compiti di individuazioni ed analisi della produzione e smercio della valuta contraffatta anche d’intesa con i reparti della territoriale. Importante è l’impegno per il contrasto delle emergenti dinamiche criminali legate all’utilizzo illecito delle criptovalute. Al termine delle operazioni, il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase preliminare la persona arrestata è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.