Tra le prerogative dell’Arma dei Carabinieri c’è anche la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale del nostro Paese. È proprio questo il contesto in cui è stato individuato e denunciato dai Carabinieri della Stazione di Collepasso, il presunto autore dell’atto vandalico che ha colpito l’antico pozzo del Palazzo Baronale, il maestoso edificio risalente alla fine del XIX secolo, ubicato in quel centro cittadino. I fatti sono accaduti la notte di Capodanno scorso. Verso le ore 22.30 circa, nel corso dei festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno, ignoti avrebbero collocato un petardo di grosse dimensioni proprio a ridosso dello storico monumento, causando la deturpazione di quel bene protetto e tutelato dalla Soprintendenza archeologica del capoluogo salentino, in quanto facente parte del patrimonio culturale. Un’attenta e mirata attività info-investigativa condotta dai militari dell’Arma, ha permesso di individuare quale presunto responsabile un giovane del posto. Indispensabile alla sua individuazione è stato l’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona grazie alle quali è stata possibile una dettagliata e scrupolosa ricostruzione dei fatti. Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, poiché ritenuto appunto presunto responsabile di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici. Essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona denunciata è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.