Il clima politico di Carmiano si infiamma mentre l’ex sindaco Giancarlo Mazzotta apre il fuoco contro l’attuale amministrazione di Giovanni Erroi. In una serie di dichiarazioni documentate e dettagliate, Mazzotta smaschera quanto affermato da Erroi, evidenziando contraddizioni, omissioni e presunte connessioni con la criminalità organizzata.
-Nota stampa dell’ex Sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta-
Erroi manifesta evidenti segnali di nervosismo per cui, non avendo argomenti utili per difendersi, sfoga la sua tensione nell’offesa personale nei miei confronti e dà vita al valzer delle bugie cercando di distogliere l’attenzione dalla realtà che palesemente lo turba. Quanto da me dichiarato è documentale, verità suffragata da atti.
Ho accusato Erroi di non aver condiviso, quando era assessore ed io sindaco, una scelta di campo della mia amministrazione: la lotta alla mafia.
Erroi maldestramente tenta oggi di nascondere la polvere sotto il tappeto, ma noi siamo per l’igiene, soprattutto morale, quindi le pulizie le sappiamo fare bene.
Andiamo con ordine!
Beni Confiscati.
Erroi mente quando sostiene che “…l’unico atto da me richiesto quando ero Sindaco fu la proposta di delibera di giunta con la quale si è manifestata la volontà dell’Ente di acquisire al patrimonio comunale i beni immobili confiscati…”
Invece valga il Vero. Le delibere sono due e non una come sostiene Erroi.
La prima è la n.119 del 17/07/17 che viene sottoscritta all’unanimità da tutti i componenti della Giunta, Erroi compreso: col provvedimento si dà solo la disponibilità di massima all’acquisizione al patrimonio dell’ente dei beni immobili sequestrati. Ma c’è anche una seconda delibera che Erroi “dimentica” con cui si dà, invece, concreta attuazione alla confisca (visto il Decreto ANBSC n. 4772 del 17.10.2017 con il quale il suddetto bene confiscato viene trasferito nello Stato di fatto e di diritto in cui si trova, al patrimonio indisponibile del Comune di Carmiano, prende atto del provvedimento di destinazione prot. ANBSC n. 5075 del 03.11.2017, con cui l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata ha disposto il trasferimento del menzionato cespite al patrimonio indisponibile del Comune di Carmiano (LE), ai sensi dell’art. 48, co.3, lett. c) del D. Lgs. n. 159/2011). La delibera è la n. 76 del 21/05/2018. Questa seconda delibera non viene firmata da Erroi.
Come dimostrano gli atti, Erroi ha mentito quando ha dichiarato: “Evidenzio che atti successivi a questa non se ne rinvengono dalle piattaforme gestionali dell’Ente.”
Delibera Giunta Comunale (Sindaco Mazzotta) – Costituzione a parte civile del Comune di Carmiano.
In riferimento a questa vicenda, è opportuno sottolineare come il sottoscritto da Sindaco abbia prontamente convocato e presieduto la Giunta al fine di deliberare la costituzione a parte civile dell’ente comunale in un procedimento penale contro la criminalità organizzata per fatti accaduti a Carmiano e nei Comuni limitrofi. Infatti, a seguito di nota del 28/01/2019, acquisita in pari data al nr. 1586 del protocollo generale dell’ente, il sottoscritto, da Sindaco trasmetteva al Segretario generale ed alla Giunta Comunale l’avviso di Giudizio Abbreviato in relazione al procedimento penale n. 8424/15 R.G.N.R. e nr. 7804/16 R.G. GIP;
Dopo soli 3 giorni, il sottoscritto presiede la Giunta che deliberava la costituzione a parte civile del Comune di Carmiano (Delibera di Giunta n.25 del 31/01/2019).
Anche in questo caso, Erroi si rifiuta di firmare.
È noto e dimostrabile come Erroi sia stato l’unico assessore a non firmare la delibera di giunta. Lui stesso sostiene di non averlo fatto per ragioni di opportunità: tra gli imputati nel procedimento c’era anche un suo assistito. Anche questo comportamento merita una censura, dal momento che una persona che si propone per amministrare la cosa pubblica deve essere libera da qualsiasi condizionamento: gli interessi pubblici sono superiori e prevalenti e non possono essere condizionati da questioni personali.
Champagne
E arriviamo alla pagina dello “champagne”. Erroi cerca maldestramente di confondere le acque, invece è opportuno tenere separate le acque bianche e trasparenti da quelle nere e torbide.
Champagne donato al boss dall’imprenditore, sostenitore di Erroi a Sindaco.
L’imprenditore di cui parlano i giornali -che avrebbe regalato lo champagne a un boss della mafia- non è un “presunto” sostenitore, come afferma Erroi, ma un suo grande sostenitore durante le elezioni amministrative del 07 novembre 2021.
Festeggiamenti di Giancarlo Mazzotta a seguito dell’arresto del boss
Per quanto riguarda il sottoscritto, “reo” di aver brindato per l’arresto di un boss, ci tengo a dire alcune cose. In primis, è risaputo che io non bevo, mai, quindi non l’avrei fatto a prescindere. Poi, non c’è stato alcun brindisi a casa mia, ma si tratta di una conversazione telefonica con un mio collaboratore, in cui palesemente gioivo per l’arresto del boss medesimo.
E’ una questione di stile!!!
C’è chi omaggia il boss con lo champagne, come nel caso dell’imprenditore, amico e sostenitore di Erroi e c’è che come il sottoscritto esprime gioia, invece, all’arresto dello stesso boss.
Io ritengo che: chi gioisce (come nel mio caso) e/o “brinda” (non è il caso mio) per l’arresto di un boss, non può che essere una persona perbene. O ci sarebbe da dispiacersi? Forse, per Erroi si.
Rappresentante di Lista e Consigliere Comunale
Anche qui, Erroi, “acciecato dalla rabbia”, cerca di coprirsi con le bugie.
Il rappresentante della sua lista “Partecipiamo la Matita – Sindaco Erroi”, tratto in arresto nella recente operazione di polizia della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) del maggio 2023, è stato uno dei suoi principali sostenitori, a vari livelli, durante le elezioni amministrative di Carmiano del 07 novembre 2021, nonché suo amico, già candidato alle Amministrative del Comune di Carmiano del 3 e 4 aprile 2005 nella Lista “Solidarietà e Concretezza – Erroi Sindaco” e su espresso volere dello stesso Erroi, divenuto Consigliere Comunale a seguito di dimissioni a raffica. E’ di palmare evidenza come lo stesso Erroi sia stato, da sempre amico del personaggio in questione tanto da pretendere la candidatura di entrambi alle amministrative del 2010 nella lista “Insieme per Giancarlo Mazzotta Sindaco”, circostanza assolutamente vera. Peccato che Erroi ometta di dire che fu egli stesso a pretendere la candidatura “in blocco” di n.4 persone (Erroi, Casilli, Attanasio ed il suo fedelissimo); tutti ricordano che Erroi la pose politicamente come “conditio sine qua non”.
Tutti ricordano che delle 4 persone del blocco Erroi furono elette solo lo stesso Erroi ed il compianto dott. Bruno Casilli.
Anche in questa circostanza, come dimostrato “per tabulas”, Erroi mente sapendo di mentire oppure viene tradito dalla sua labile memoria.
Per ciò che attiene all’altro soggetto cui fa riferimento Erroi che io avrei nominato sul palco in occasione delle ultime amministrative 2021, trattasi di imprenditore noto, mia conoscenza datata nel tempo per trascorsi calcistici, e per questo candidato ed eletto nella mia lista alle precedenti tornate elettorali del 2010 e 2015, non è stato candidato alle ultime elezioni del 2021, risulta indagato ma non arrestato. Il suo coinvolgimento, ad onor del vero, ha colto di sorpresa tantissima gente, me incluso.
Erroi omette di dire che tra i suoi sostenitori più accesi, alcuni di essi sempre in prima linea, vi erano proprio elementi che sono stati tratti in arresto in entrambe le operazioni di polizia della DDA, sia del maggio che del novembre 2023.
Erroi, inoltre, omette di riferire che, durante le elezioni amministrative del 07 novembre 2021, sono davvero tantissimi i post espressi a favore suo e dei suoi candidati, sui social da parte di determinati soggetti legati alla criminalità organizzata.
Erroi non può pensare di “mischiare le carte”. Ognuno si assuma le proprie responsabilità!
Appalti.
Infine, arriviamo alla vicenda dell’appalto di 95 mila euro. Erroi vorrebbe, in maniera “subdola”, ascrivermi la paternità di quell’affidamento, ma anche stavolta contro di lui gioca la Verità e vediamo perché.
Una delle tante conferme contrarie arriva con il verbale del Consiglio Comunale del 15 marzo 2013 da cui si evince con chiarezza che quel procedimento non fu seguito dal sindaco Mazzotta, ma dall’assessore Achille Villani Miglietta. Tanto vero che, ad un certo punto del dibattito, l’ex consigliere di opposizione Danile Ianne, che aveva già presentato un’interrogazione, chiede direttamente a Villani lumi sui metodi utilizzati per giungere a quella decisione. L’ex assessore Achille Villani Miglietta, allora, altrettanto chiaro, risponde che si assumeva tutta la responsabilità di quella scelta assieme alla parte tecnica.
Ma non basta! Perché la Verità viene confermata da un’altra circostanza: da sindaco, non condividendo affatto l’opportunità di quella transazione, ho abbandonato i lavori durante il Consiglio Comunale!
Possono esserci ancora dubbi? Ritengo di no.
Però -c’è un però- emerge un dato strano. La ditta in questione è la stessa che riceve diversi affidamenti nell’ambito dei lavori pubblici, dall’amministrazione Erroi, talvolta anche senza avere i requisiti previsti dalla legge. Chi è, oggi, l’assessore ai Lavori Pubblici di Carmiano? Camillo Villani Miglietta, figlio dell’ex assessore Achille Villani Miglietta. Sarà un caso? Chissà.
Vi è di più. Nel periodo, anni 2012-2017, alcuni funzionari del Comune di Carmiano incaricavano la ditta in questione per una serie di servizi, senza procedere mai al pagamento degli stessi e chiedevano alla Giunta Comunale di dare copertura finanziaria. Erroi dimentica, ma le carte parlano chiaro, che il sottoscritto, da Sindaco anche in quella circostanza, in palese disaccordo, si rifiuta di presiedere la Giunta e non partecipa ai lavori. La copertura finanziaria al fine di consentire la liquidazione delle fatture della ditta avviene grazie proprio a chi? Provate ad indovinare. Giovanni Erroi!!!
Delibera di Giunta n. 115 del 18/07/2018, sotto la Presidenza Erroi –
Anche questa circostanza dimostra che Erroi mente spudoratamente
Amministrazione Erroi moralmente illegittima
Dulcis in fundo, il sottoscritto, alla luce di quanto avvenuto, ha dichiarato apertamente che non riconosce e non può riconoscere la legittimità dell’amministrazione Erroi!
Lo stesso Erroi non perde occasione di dichiarare che lui è stato democraticamente eletto.
Come, però? Lo vogliamo dire? Io lo dico: è stato eletto con il sostegno della mafia e le elezioni sono state inquinate dalla mano decisiva della criminalità.
Questo è quanto. Circostanze oggettive e non interpretabili. Purtroppo per Erroi.
E non mi fermerò: Carmiano ed i carmianesi meritano tutela e non certamente un’amministrazione avvelenata e inquinata dal voto della mafia.