INVESTIMENTI PORTI IN ADRIATICO, A BARI 36 MILIONI SU 100. PAGLIARO: “SOLITO ASSO PIGLIATUTTO, E AL SALENTO SOLO LE BRICIOLE”

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani

“Bari asso pigliatutto anche nella nautica: su cento milioni di investimenti per la nautica in Adriatico, distribuiti su tre Paesi – Italia, Croazia e Albania – più di un terzo (36 milioni) li rastrella il porto di Bari. Serviranno a costruire un nuovo porto turistico  per super yacht fino a 100 metri, nell`ambito del progetto di riqualificazione del  Molo San Cataldo. Al Salento, come sempre, solo le briciole: la triplicazione dei 183 ormeggi del porto turistico di San Foca a Lecce.

Anche nel sistema portuale, così come nelle altre infrastrutture strategiche che muovono grandi fette di turisti, il baricentrismo si impone in maniera sfacciata. Lecce e il Salento, come sempre, sono penalizzati da scelte politiche strabiche e sbilanciate. Non si poteva pensare di scegliere invece realtà come Brindisi, Taranto, Gallipoli, Otranto o Santa Maria di Leuca, costruendo lì un porto turistico per l’ormeggio di queste super imbarcazioni di lusso? Non possiamo tacere questo ennesimo sopruso. Siamo certi che, su sette nuove strutture e due progetti di espansione, si sarebbero dovuteo distribuire meglio le risorse, in modo omogeneo, per non penalizzare ancora una volta territori già schiacciati dal predominio barese”.