Bacheche inclusive reali presso le sedi e bacheche virtuali su Google e Facebook: i dieci Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia fanno un ulteriore passo in avanti per essere sempre più vicini ai cittadini e, in particolare, a quelli più fragili.
Nelle ultime settimane, sono state implementate le informazioni che ogni utente può trovare recandosi presso gli uffici a Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Lecce, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo e Tricase: oltre alle usuali offerte di lavoro promosse sul territorio e quelle in altre regioni o Paesi europei veicolate dalla rete Eures, tutte le bacheche dei centri ospitano ora sezioni dedicate alle opportunità che provengono dall’Ufficio Collocamento Mirato riservate a persone con disabilità o appartenenti alle cosiddette “categorie protette”, iscritte negli elenchi provinciali in base, rispettivamente, agli articoli 1 e18 L.68/99.
Inoltre, per agevolare la consultazione da parte dell’utenza straniera, le offerte vengono tradotte in inglese, francese e in alcuni casi anche in tedesco. Si fa tesoro dell’esperienza della bacheca multilingue sperimentata durante l’estate dallo sportello Arpal presso la foresteria di Boncuri, a Nardò: è un modo per stimolare e facilitare la ricerca attiva di lavoro anche da parte di persone straniere residenti sul territorio, per renderle più autonome nell’accesso ai servizi. D’altronde, tra le competenze individuate dalla legge istitutiva di Arpal Puglia (l.r. 29/2018) ci sono quelle di “promuovere e attuare interventi in materia di politiche attive per il lavoro anche nei confronti dei lavoratori stranieri” e di “attuare interventi integrati rivolti alle persone con disabilità e con fragilità e vulnerabilità”.
Nelle ultime settimane, inoltre, sono stati attivati i profili Google di tutti i Centri e la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e provincia” (clicca qui!): costituiscono delle vere e proprie bacheche virtuali costantemente aggiornate con notizie su servizi ed eventi, report settimanale delle offerte di lavoro, opportunità veicolate dall’Ufficio Collocamento Mirato e tanto altro. Sono anche canali importanti per ottenere informazioni da parte degli operatori e valutare il loro operato attraverso recensioni pubbliche. L’appello è a consultare costantemente i canali online ufficiali, ma anche a tornare a frequentare gli uffici.
«La pandemia – spiega Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Lecce – ha imposto una rarefazione dei rapporti diretti con l’utenza e ha impresso una spinta alla digitalizzazione. Osservando le dovute accortezze, però, continuare a recarsi nei Centri per l’impiego è fondamentale: significa non soltanto e non
semplicemente visionare le offerte e ottenere certificati, ma anche e soprattutto poter alimentare un rapporto con gli operatori, pronti a supportare l’utenza attraverso una consultazione guidata delle opportunità di impiego, la presa in carico e la “profilazione” con relativo bilancio delle competenze, colloqui per l’orientamento di base e specialistico, assistenza all’autoimpiego e tutoraggio nell’avvio di attività di lavoro autonomo, servizi mirati a favore delle fasce deboli, promozione di esperienze lavorative qui o nel resto d’Italia o all’estero per incrementare le competenze e, soprattutto, accompagnamento nella fase di inserimento o reinserimento lavorativo. Il nuovo corso di Arpal, avviato grazie al Piano straordinario di potenziamento, ha popolato i Centri per l’Impiego di tanti giovani operatori preparati e motivati che, assieme al personale storico, si stanno rivelando capaci di fare la differenza nell’erogazione dei servizi al cittadino e alle imprese, che in maniera crescente e sempre più diversificata si stanno rivolgendo alla nostra agenzia pubblica per la ricerca del personale da assumere».