CALA IL SIPARIO SU BIRRA E SOUND 2022. LA 16ESIMA EDIZIONE È QUELLA DEI RECORD

Cala il sipario sulla 16esima edizione di Birra e Sound, il festival internazionale della birra e dell’arte birraia nato 18 anni fa a Leverano (Le).

Se nell’ultima edizione, quella del 2019, si erano raggiunte le 200mila presenze, quest’anno quei numeri sono stati bissati prima e superati poi grazie all’offerta musicale, birraia, gastronomica e all’affetto di un pubblico sempre più numeroso.

La rassegna, organizzata dall’imprenditore Maurizio Zecca e dalla sua grande famiglia, privata e professionale, entra di diritto nel calendario di eventi turistici regionali attrattori di presenze e in grado di esportare il nome di Leverano e del Salento anche fuori dai confini locali, grazie alla collaborazione con Pugliapromozione e Regione Puglia.

Birra e Sound 2022 in pillole, le ragioni del successo.

MUSICA

Due palchi, due concerti gratuiti ogni sera, musicisti, artisti e ospiti d’eccezione, sotto la direzione artistica di Gianluca Ziza e con l’animazione dello staff di Ciccio Riccio.

Si sono esibiti: Sud Sound System & Bag a Riddim Band,  Io, Te e Puccia, Ron Moss, Mandrake e Beccalossi, Dj Mario Fargetta – Get Far, Radio Babylon, Avvocati Divorzisti, Fanfaria Station, Giufà, Officina Zoè-storia della pizzica salentina e Skarlat con ska e punk, Rio Bo, Parco Gondar, Folkabbestia, Tekemaya, Enzo Petrachi, Orchestramancina, Brusco.

E poi artisti di strada, giocolieri e mangiafuoco e un’immensa area luna park più grande di sempre.

INCLUSIONE – I RAGAZZI SPECIALI DI BIRRA E SOUND

Birra e Sound è stata una festa accessibile a tutti, con ABILFESTA, grazie alla presenza di interpreti Lis e tutti i menù in Braille. È stato inoltre garantito il servizio di trasporto disabili con accompagnamento fino agli stand e sarà possibile il noleggio gratuito di sedie a rotelle su richiesta.

Ma la sorpresa straordinaria è stata la presenza di un gruppo di ragazzi “speciali” de L’Integrazione Onlus con Veronica Calamo e della Cooperativa La Ruota del Mulino con Laura Calabriso.

I dieci ragazzi sono stati impiegati per i sette giorni della festa con regolare contratto e lavoreranno insieme agli altri componenti dello staff di BeS.

Servizi di accessibilità:

Parcheggi riservati a persone disabili;

Operatore nella zona parcheggio;

Front office per dare informazioni alle persone disabili prima e durante l’evento (da richiedere via email o ai numeri indicati);

Info point e accoglienza all’ingresso dell’evento;

Tavoli riservati (con operatori);

Bagni accessibili riservati alle persone disabili;

Servizio di noleggio gratuito di sedie a rotelle;

Assistenza da parte degli operatori durante l’evento;

Biglietto e cassa “salta fila” per le persone disabili;

Menù in braille per non vedenti;

Interprete LIS (su richiesta) per le persone non udenti.

LE BIRRE E LA GASTRONOMIA

165 tipi di birre, rispetto alle 100 del passato, in degustazione. Massima attenzione alle produzioni artigianali italiane ed estere. Spiccano le produzioni di casa Birra Salento, birrificio artigianale con sede a Leverano. Artigianale è anche la birra gluten free come quella zero alcol, la Fripa.

Prelibati e gustosi abbinamenti gastronomici della Cittadella Europea della Birra di Leverano. Specialità di carni della Murgia, bockwurst bavarese, hamburger di chianina 100% e italian black angus 100%, pizza napoletana, patate seglinda affettate al momento e fritte tipo chips, fritture di pesce locale, antipasti di pesce, pepata di cozze, spada alla griglia, panini con pesce spada, polpo in pignata alla birra, panini con salmone, bakè con spaghetti allo scoglio, arrosticini abruzzesi, pezzetti di cavallo alla birra, salsiccia alla birra, puccia farcita, polpette al sugo, carni di maiale orvi, porchetta alla birra, hamburger alla birra, salumi locali con focaccia, pittule, patatine e fritture di ortaggi locali, carni di cinghiale, bombe e ciambelle, la cumma, crostoni farciti.

E ancora, pietanze salate utilizzando come materie prime proprio l’orzo coltivato in terra leveranese e salentina, la birra artigianale a km0 e le trebbie (in inglese brewer’s spent grain-Bsg), il principale scarto del processo di produzione della birra. Per questo la “birra da mangiare” sarà protagonista dell’area Salute e Benessere con pucce e rustichelli (pasta), preparati dallo chef Alessandro Ratta e disponibili nell’area salute.

APULIAN LIFESTYLE

Nell’area pineta di Birra e Sound 2022 lo stile di vita salutista, semplice e originario made in Puglia è diventaTO protagonista a 360°, passando dal pensiero alla meditazione fino al gusto e al tempo libero.

Nel corner salute e benessere “APULIAN LIFE STYLE” i visitatori hanno trovato cibo e bevande gluten free grazie ad una ricerca attenta e dedicata alla gastronomia e alle birre ad hoc, tra cui la birra artigianale alcol free 0% prodotta da Birra Salento dedicata a chi non beve alcolici e non vuole rinunciare ai doni dell’universo brassicolo, ma anche a quanti si metteranno alla guida dopo la festa in sicurezza.

È stato possibile inoltre degustare prodotti con farine realizzate grazie all’utilizzo di scarti di produzione della birra, le cosiddette “trebbie”, considerate l’espressione massima dell’healthy food di ultima generazione, ricche di fibre e povere di calorie. Le frise, la pasta e le pucce alle trebbie sono state protagoniste di una degustazione guidata presso il birrificio Birra Salento curata dall’agronomo e scrittore Cosimo Damiano Guarini.

“Siamo giunti alla fine della 16esima edizione di un evento storico, collaudato che dopo due anni di stop forzato ci ha regalato emozioni magiche, plurali, uniche. È stato come tornare alla prima volta, con lo stesso batticuore  – commenta Maurizio Zecca, ideatore e patron di BeS -. Vedere l’area mercatale gremita ogni sera ha ripagato i nostri sforzi, la passione di una vita, il lavoro della squadra. Abbiamo portato a Birra e Sound la nostra anima, le nostre competenze, la cultura birraia e lo stare insieme in maniera sana. Ci prepariamo ora alla prossima edizione!”.