Con il festival Serata al Castello, che inizia domani e prosegue sabato 30 e domenica 31 luglio, Nardò si appresta a diventare la quinta scenografica di un nuovo programma culturale promosso dall’associazione “Arte all’Opera” e legato alle colonne sonore dei film. Un appuntamento in collaborazione con il Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce.
Il via appunto domani, venerdì 29 luglio, alle ore 21. In piazza Battisti, di fronte al castello, il pop incontra il cinema: l’ensemble “pop” del Conservatorio Tito Schipa eseguirà le colonne sonore dei grandi film internazionali.
Si prosegue sabato 30 luglio, alle ore 22:30, appuntamento nel Giardino Botanico del castello, dove le più belle e immortali musiche da film saranno suonate dal Salento Clarinet Family (sempre del Conservatorio Tito Schipa), con la direzione del maestro Roberto Rosato.
Il gran finale, infine, domenica 31 luglio, sempre nel Giardino Botanico del castello, alle ore 22, con la musica colta che incontra il cinema grazie al Laboratorio di Musica da Camera & Kammer Orchestra (sempre del Conservatorio). La scelta di far suonare i giovani talentuosi è coerente con l’intento sociale e culturale dell’associazione promotrice “Arte all’Opera”.
L’associazione nasce da una idea tutta al femminile di Gabriella Alemanno, manager di origine salentina, e Laura Pranzetti Lombardini, scrittrice folgorata irrimediabilmente dal Salento, con l’apporto logistico della giovane Carolina Lombardini, esperta di arte contemporanea e a sua volta affascinata dal Salento, che hanno voluto coniugare le loro passioni in un unico contenitore: Salento e Arte. Da questo assunto è nata l’intuizione di realizzare un progetto dedicato a tutte le arti (musica, cinema, arte moderna e contemporanea, letteratura) destinato a un pubblico eterogeneo quale i giovani, gli adulti e i turisti stranieri. Anfiteatri, castelli, monasteri, piazze e palazzi storici, ma anche riserve naturali, grotte, cascate diventano la cornice o il contenitore di offerte culturali pensate per avvicinare un turismo nuovo e più variegato, per mostrare il Salento nella sua completezza. Il programma culturale ha ogni anno un manifesto ideato da un artista del luogo. È il primo veicolo delle attività e per tale motivo ha un richiamo importante con la terra ospitante. Per il 2022 è stato scelto l’artista pugliese Michele Guido che ha lavorato prendendo come riferimento una pianta secolare di capparis spinosa presente sul territorio.