PIU’ SERVIZI A BONCURI: ARPAL E LA RETE PER L’INCLUSIONE DEI MIGRANTI

Le politiche attive per il lavoro come strumento di inclusione sociale delle persone migranti, accanto ai servizi sociali, sanitari e di accoglienza: è la necessità di un approccio integrato ad alimentare la rete di istituzioni e realtà del Terzo Settore che, coordinate dalla Prefettura di Lecce, da un mese quotidianamente operano nella foresteria Boncuri, a Nardò.

È lì che martedì 26 luglio, dalle ore 17.30 alle 19, si terrà “Boncuri, azioni fuori campo”, incontro organizzato per presentare in maniera approfondita i servizi già offerti in queste prime settimane e che saranno implementati in quelle a venire. L’evento si rivolge soprattutto ai lavoratori stagionali presenti in zona per la raccolta delle angurie e dei pomodori. L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia e Centro per l’Impiego di Nardò, con la preziosa collaborazione di Gruppo Scout CNGEI Nardò, Croce Rossa, IMPACT Puglia, P.I.U. Su.Pr.Eme., Innovamenti, CIR Rifugiati, Finis Terrae, AEEOS Associazione Onlus, Homa Community Housing.

L’evento del 26 luglio: gli interventi e lo sportello del Centro per l’Impiego

L’evento del 26 luglio prenderà il via all’interno della foresteria alle ore 17.30 con i saluti di Maria Grazia Sodero, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Nardò, e Michele Muci, Gruppo Scout CNGEI Nardò- sez. “Stefano Costa” Novoli, a cui è affidata quest’anno la gestione di Boncuri.

A seguire, gli interventi di Pierpaolo Miglietta, coordinatore Servizi per l’Impiego Ambito territoriale di Lecce – Arpal Puglia; Roberta Montanaro, referente progetto LISA – Croce Rossa Italiana presidio di Taranto; Federica Lupo, case manager progetto IMPACT Puglia Ambito Territoriale di Nardò. In chiusura, le conclusioni di Sebastiano Leo, assessore regionale allo studio e formazione professionale.

Modera Alessia Durante, volontaria Croce Rossa Italiana comitato di Lecce. È prevista la traduzione simultanea degli interventi in inglese, francese e arabo. Anche durante l’incontro sarà operativo lo sportello che il Centro per l’Impiego di Nardò ha attivato nella foresteria, con un gruppo di operatori pronto a fornire informazioni e a prendere in carico gli utenti.

L’impegno di Arpal Puglia a Boncuri: più servizi per l’inclusione lavorativa

Quest’anno, in seguito alle assunzioni di nuovo personale rese possibili grazie al Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’Impiego attuato da Arpal Puglia, la presenza  dell’Agenzia all’interno di Boncuri è stata irrobustita. Gli operatori del Centro per l’Impiego di Nardò stanno garantendo, infatti, l’apertura dello sportello dedicato per cinque giorni a settimana (fino allo scorso anno, era aperto solo un giorno), con fasce orarie più allargate e coincidenti con la maggiore presenza dei lavoratori nella foresteria: il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 15 e il martedì e giovedì dalle 12 alle 17.

Sono aumentati anche i servizi offerti alla platea delle persone migranti: non solo l’iscrizione alle liste speciali in agricoltura, ma anche servizi di informazione attraverso il contatto diretto allo sportello e la diffusione di materiali informativi in italiano e lingue straniere; la presa in carico e l’attività di profilazione degli utenti con la redazione di apposito bilancio delle competenze; l’aggiornamento della scheda anagrafica professionale; la creazione del proprio curriculum; i colloqui per l’orientamento di base e specialistico; l’assistenza per comprendere qual è la formazione più adatta per avere i certificati di lingua italiana ma anche il supporto motivazionale e, soprattutto, quello all’inserimento o reinserimento lavorativo. In diversi casi si è proceduto a candidare migranti al momento disoccupati ad alcune offerte di lavoro veicolate dal report settimanale dell’Ambito di Lecce: privilegiati i settori agricolo, manutenzione del verde, ristorazione, mediazione culturale, edilizia, assistenza alla persona.

“In questo modo – spiega Pierpaolo Miglietta – Arpal Puglia è in grado di dare un sostegno valido a persone migranti presenti sul territorio e che si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità. Un impegno che continuerà anche dopo la stagione estiva, per dare attuazione concreta a quanto previsto sia dal “Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sia dalla stessa legge regionale istitutiva dell’Agenzia: attivare, attraverso i Centri per l’Impiego, servizi mirati per le fasce più deboli e servizi e azioni di politiche attive di contrasto al lavoro nero e al caporalato, con particolare riferimento al mercato del lavoro agricolo per l’inclusione di lavoratori stranieri”.

Il progetto LISA della CRI a supporto di chi intende spostarsi in altri territori

Si scrive LISA, si legge Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia. È il progetto che la Croce Rossa Italiana esporrà durante l’incontro del 26 luglio a Boncuri: supportato e patrocinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è sviluppato da 21 presidi CRI attivi in tutta Italia, compreso il Salento, e vede impegnati oltre 800 volontari adeguatamente formati. LISA intende promuovere una cultura dell’inclusione socio-lavorativa e percorsi attivi di empowerment delle persone a rischio di emarginazione, rimettendo al centro la persona. Diverse le aziende e le realtà del terzo settore che hanno già “scelto di stare con Lisa”, come recita lo slogan del progetto. In particolare, a Nardò verrà presentata la piattaforma di incontro tra domanda e offerta di lavoro lisa.cri.it che servirà ad aiutare nella ricerca di nuova occupazione regolare coloro che, al termine della stagione di raccolta, intendono spostarsi in altri territori.

Il progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. per andare oltre la gestione emergenziale

L’incontro del 26 luglio è organizzato in collaborazione con il progetto “P.I.U. Su.Pr.Eme. Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento a supporto ed integrazione del progetto SUPREME”, finanziato dal PON INCLUSIONE FSE 2014-2020 – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle politiche di integrazione. L’obiettivo generale è l’attivazione di un sistema territoriale che promuova, realizzi e supporti processi di inclusione culturale, sociale, socio-sanitaria, abitativa e occupazionale di cittadini stranieri vittime o a rischio di sfruttamento lavorativo nel territorio della provincia di Lecce e in particolare dell’ambito territoriale di Nardò. Il sistema territoriale, che con “P.I.U. Su.Pr.Eme.” si sta cercando di attivare, consente di superare la gestione emergenziale e puntuale del fenomeno stagionale in favore di un approccio strutturale di sistema, espressione di una cultura e di una comunità inclusive.

FAMI IMPACT: una rete territoriale per la presa in carico di utenza straniera

L’obiettivo di FAMI IMPACT è favorire l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi agendo su più livelli, dal sostegno scolastico alla partecipazione alla vita sociale, economica e culturale dei territori, favorendo una presa in carico integrata da parte dei servizi territoriali. Il progetto, che prosegue le attività avviate nel 2017 con Puglia INTEGRA, è realizzato da un partenariato tra Regione Puglia (capofila), Ambiti Territoriali Sociali di San Severo e Nardò, Comune di Bari, Ufficio Scolastico Regionale e un’ATS (Associazione temporanea di scopo) guidata dal Consorzio NOVA e che comprende l’ente di formazione Quasar, l’Università del Salento e la Fondazione per la Cittadinanza Attiva (Fondaca). A Nardò, in particolare, l’obiettivo è rafforzare, in collaborazione con gli enti locali, la rete territoriale nella presa in carico dell’utenza straniera, portatrice di problematiche su più dimensioni (sanitarie, sociali, linguistiche, lavorative, abitative,..) per favorire l’adozione di soluzioni condivise e di accordi multi-stakeholder per la gestione di casi complessi.