Il Comune di Lecce, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Legge Regionale 32/2021, ha aperto i termini per la partecipazione all’Avviso Pubblico per l’assegnazione di contributi economici fino a un massimo di 500 euro riservati a nuclei familiari con ISEE non superiore a euro 9 mila 360 per l’acquisto di dispositivi informatici e il pagamento di canoni di abbonamento alla rete internet.
La domanda di partecipazione è pubblicata sul sito istituzionale ed è disponibile presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico di Palazzo Carafa. Per richiedere il contributo c’è tempo fino al 31 agosto 2022.
Oltre alla certificazione del reddito tramite ISEE, i requisiti richiesti sono la residenza nel territorio della Regione Puglia da almeno due anni e la contestuale assunzione dell’obbligo, da parte di almeno un componente del nucleo familiare richiedente, di acquisire le competenze digitali di base (EIPASS Basic o tutte le certificazioni equivalenti rispondenti pienamente ai requisiti europei e nazionali ad esempio ICDL) entro un anno dall’erogazione del contributo.
Per maggiori informazioni, i cittadini interessati possono rivolgersi al settore Welfare al numero 0832682477 e all’Ufficio relazioni con il Pubblico di Palazzo Carafa.
Maggiori informazioni al link: https://www.comune.lecce.it/news/dettaglio/2022/07/15/avviso-pubblico-digital-divide
“Si tratta di un aiuto che forniamo alle famiglie che si trovano in uno stato di precarietà economica e che hanno difficoltà a garantirsi l’accesso alla rete internet e agli strumenti digitali – dichiara l’assessora al Welfare Silvia Miglietta – la possibilità di accedere alla rete va ormai considerata un diritto fondamentale, anche alla luce delle opportunità di crescita, informazione e sostegno che le pubbliche amministrazioni garantiscono attraverso procedure online. Soprattutto i ragazzi più giovani non devono essere esclusi dalla possibilità di utilizzare tablet, computer e Internet, anche per evitare di restare indietro rispetto ai propri coetanei. I nostri uffici sono al fianco di quanti vorranno cogliere questa opportunità, per facilitarne la partecipazione”.
“I numerosi servizi pubblici, bonus, domande che seguono procedure telematiche richiedono che soprattutto i soggetti deboli abbiano a propria disposizione adeguati strumenti informatici – dichiara l’assessore all’Innovazione Tecnologica Christian Gnoni – la cittadinanza digitale deve affermarsi come un diritto che le istituzioni pubbliche devono attivarsi per garantire. A questo proposito la Regione Puglia ha consentito ai Comuni, con le proprie risorse, di poter andare incontro ai cittadini”.