Lo urla l’operaio, il manager, il commerciante, l’agricoltore, l’insegnante, lo studente, il disoccupato, il pensionato e chiunque ha un minimo di dignità. Qualcuno dice è stato sempre cosi. Dunque si deve continuare con quel sistema e va tutto bene marchese la madama?
Credibilità, patrimonio ormai screditato e usurpato
Da questa classe politica corrotta, indegna, parassita sempre in corsa verso il potere. Credibilità? Chiacchere, parola al vento,
Mentre il popolo pugliese tradito e lasciato a se stesso, vaga abbandonato sempre più con sguardi smarriti rivolti ai vertici del Governo regionale che agisce su base collegiale sotto il coordinamento del Presidente Emiliano, chiede: cortesemente, andatevene, dimettervi. Credibilità zero. E pensare che tanti hanno riposto la loro fiducia a persone che credevano credibili, responsabili, che avevano un compito ben preciso, risollevare questa regione.
Quanta delusione nella gente nel comprendere che voi parassiti politici lottate solamente per salvare voi stessi e coloro che furbescamente fanno il proprio tornaconto, pensando di farla “franca”. Mentre la gente viene denudata dei pochi averi sudati con anni di sacrifici, voi scialacquate. La vostra politica si è ridotta a una carnevalesca messa in scena basata sulla finzione, banali recite collettive in cui, voi politici sapete di mentire e i cittadini onesti, purtroppo, credono alle vostre menzogne.
Questo è un carattere illiberale che degenera in un sistema di corruzione e carriere politiche, lo vogliamo chiamare sistema mafioso? Ricordo a me stesso che nonostante Michele Emiliano non può partecipare al partito del PD perché Csm e Corte Costituzionale glielo hanno vietato essendo ancora magistrato, continua ad avere un peso e magari presenzia a tante riunioni. Chiedo ancora: sia dentro che fuori dal Pd sono tutti uomini suoi? Ed è per questo che non lo sfiduciano? Ormai è sotto gli occhi di tutti la gestione di questa regione che è nelle mani di presunti corrotti. Strano, quasi incredibile, che il Pd, a cominciare dai vertici nazionali e regionali (che non si dimettono), continui a non esprimersi (escluso qualche caso sporadico) su una vicenda così grave.
Tutto ciò è indegno ed è uno spettacolo che i nostri corregionali onesti, compresi quelli che li hanno votati, non meritano assolutamemte di assistere.
Mino Mazzeo