Il II Festival Cameristico internazionale del Capo di Leuca mira a consolidare il successo riscosso nel 2021 volendo rappresentare il momento della ripartenza e della rinascita culturale dell’ultimo lembo di terra di Puglia, quella bagnata da due mari, un tempo definito Capo Santa Maria.
Il rilevante successo della stagione scorsa ha portato i tanti turisti, che già hanno conosciuto la nostra forma di promozione del Salento, a richiedere insistentemente dettagli ed anteprime sulla nuova stagione.
Segno evidente che il Festival è riuscito a valicare il consueto turismo solo balneare elevando la conoscenza del territorio dell’entroterra e dei piccoli centri del Capo di Leuca.
Il pregio della corposa iniziativa appare evidente già nella elaborazione progettuale della iniziativa che, forte dell’esperienza dello scorso anno, si sviluppa in forma itinerante trovando sede in particolari e suggestivi luoghi dei tredici borghi del Capo di Leuca interessati al Festival.
Sotto questo aspetto va rimarcato che quest’anno cresce il territorio interessato da 9 a 13 Comuni e così anche il numero dei concerti, da 18 a 20, ed il bacino d’interesse.
I Comuni interessati dall’evento sono pertanto Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Gagliano del Capo, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano e Tricase.
L’occasione è propizia perché rappresenta sia per il territorio che per i giovani artisti che si alterneranno nelle venti rappresentazioni musicali l’opportunità di creare una brillante sinergia artistica e culturale in un territorio spesso abbandonato e privo di occasioni, portando la cultura musicale classica nei luoghi più suggestivi del Capo di Leuca, vicino alla comunità.
Tra gli oltre cinquanta artisti protagonisti dei venti concerti, accanto ai blasonati ed affermati maestri, quali, tra gli altri, Andrea Manco (primo flauto del
Teatro Alla Scala), Fabien Thouand (primo oboe del Teatro Alla Scala), Carlo Romano (già primo oboe dell’orchestra RAI), Leonardo Colafelice, Scipione Sangiovanni, Marco Piperno, Mariagrazia Lioy, figurano infatti, nuove realtà pronte a dimostrare il talento indiscusso che già hanno manifestato in altre occasioni.
Anche quest’anno Eleusi ha fortemente voluto che oltre la metà dei musicisti fosse under 35, ma ciò non impedisce loro di presentarsi con competenza e capacità artistiche di grande spessore musicale. I curricula dei giovani musicisti, accanto a quelli più celebrati, compongono un quadro che rende particolarmente attraente il programma di questo Festival.
Nei vari concerti si susseguiranno diverse formazioni cameristiche, come ad esempio il Duo Bartha-Sannicandro da Salisburgo, il Duo Trianni-Lioy, il Duo FourTe da Weimar, il Trio Felix per commemorare i 175 anni dalla scomparsa di Mendelssohn, il Quartetto Gram da Terni, i Cameristi di Eleusi, i quali si esibiranno insieme a Carlo Romano, già primo oboe dell’orchestra RAI, e al clarinettista Fernando De Cesario, docente di Clarinetto presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, fino all’Orchestra Salento Consort che, diretta dal M° Andrea Crastolla, inaugurerà la nuova edizione della rassegna il 9 luglio.
È inoltre prevista, nell’ambito della rassegna, l’organizzazione di convegni e lectiones magistrales di eminenti musicologi e studiosi di storia patria relativi ad importanti tematiche musicali e di cultura locale, sì da favorire la conoscenza degli utenti e la crescita professionale dei giovani artisti presenti sul territorio.
Da cornice ad ogni spettacolo saranno allestite mostre ed esposizioni pittoriche di artisti locali al fine di offrire anche in questo ulteriore contesto un collante tra artisti già affermati e autori meno noti al grande pubblico.
Perché dunque un Festival per la Comunità? I borghi interessati dal Festival e l’insieme dei musicisti hanno subìto negli ultimi due anni la più mortificante delle imposizioni, rappresentata dal divieto assoluto, sia pure dovuto ad aspetti emergenziali, di espressione di libertà nelle sue forme più variegate: la libertà di stare insieme, di frequentazione, di socialità, di esibizione e di produzione artistica.
Questo evento così distribuito in quasi due mesi permetterà sia al pubblico che agli artisti di ritrovarsi insieme per un armonioso arricchimento culturale e sociale.
Il Festival pertanto vuol rappresentare un momento di rinascita sia per il territorio che per i musicisti che potranno godere di tale rinnovata libertà ed insieme contribuiranno ad una crescita consapevole della cultura nel Capo di Leuca.
D’altra parte, il Festival, già affermatosi nell’edizione del 2021, vuole proseguire tale processo di consolidamento sì da potersi affermare come un tradizionale richiamo turistico, culturale, internazionale, promuovendo così il
territorio salentino ma anche quello pugliese.
Piace ricordare il rapporto intenso che il Salento ha con il Mar Mediterraneo e con i due mari dai quali è bagnato, l’Adriatico e lo Ionio. La vocazione dell’accoglienza e dell’abbraccio rimanda il pensiero alla figura mitologica di Enea che in fuga da Troia approda sulle coste del Capo di Leuca, segnatamente di Castro, uno dei comuni interessati dal progetto della rassegna, eleggendo tale approdo come base ideale per una ripartenza e per una rinascita.
Il forte bisogno di ricominciare dopo la distruzione di Troia sembra quello della Comunità salentina, di quella pugliese ma anche di tutta l’Italia; ricominciare a vivere ed a crescere sotto tutti i profili con la stessa certezza dell’eroe troiano che da quell’approdo avrebbe poi dato vita allo splendore di Roma Antica.
Con questo spirito si pone l’iniziativa alla quale hanno offerto un notevole apporto i sindaci dei centri interessati dal ciclo dei concerti in programma e che hanno immediatamente condiviso entusiasticamente il progetto e le sue finalità, comprendendone l’importanza, soprattutto sotto il profilo della promozione turistica, territoriale, sociale, culturale ed artistica.
Accanto ai Sindaci anche il Consiglio Regionale della Puglia, la Provincia di Lecce ed il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce hanno accolto benevolmente il varo di questo evento, conferendo ad Eleusi APS, organizzatrice del Festival, il patrocinio ed il sostegno morale.
Il Festival viene inoltre promosso da Turismo Verde (una data della rassegna si svolgerà, infatti, all’interno della Contrada Palane, presso l’Agriturismo Gli Ulivi di Tricase), dalla Basilica- Santuario S. Maria De Finibus Terrae di Leuca e dalla Fondazione Parco culturale ecclesiale “De Finibus Terrae”;
Eleusi, in occasione di questa organizzazione, ha stretto delle collaborazioni con altre realtà: l’Associazione Parsifal di Mesagne (BR) che organizza il Festival “Musica sull’Appia” e l’Associazione Art 2020 di Berlino, che organizza il Festspiele Bregenzerwald;
Media Partner del Festival saranno Radio Venere e Radio Peterpan.
La direzione artistica dell’evento è legata all’ideatore della manifestazione e presidente di Eleusi APS, l’avvocato e Maestro Alessandro Licchetta. Il comitato artistico è composto dai maestri Lorenzo Baglivo, Alessandro Licchetta, Cristian Musìo e Andrea Sequestro. Direttore amministrativo della rassegna è il Dott. Luca Antonio Esposito.
EVENTI DEL FESTIVAL
9 luglio – La Suite nel tempo Orchestra Salento Consort Direttore M° Andrea Crastolla
Alessano, Chiostro del Convento dei Frati Francescani Conventuali (Casa della Convivialità Don Tonino Bello)
Ore 20:30
12 luglio – Riflessi
Duo Bartha-Sannicandro Ines Bartha, pianoforte
Gianfranco Sannicandro, pianoforte Presicce-Acquarica, Giardini Pensili Ore 20:30
15 luglio – Suggestioni novecentesche
Duo Trianni-Lioy
Alessandro Trianni, sassofono Mariagrazia Lioy, pianoforte
Andrano, Castello Spinola-Caracciolo Ore 20:30
17 luglio – “Come un sogno d’or…”. Le arie dei salotti musicali
Maria Luisa Casali, soprano Federico Buttazzo, tenore Vanessa Sotgiu, pianoforte Taurisano, Anfiteatro Comunale Ore 20:30
21 luglio – Tesori nascosti del Barocco Italiano
Carlo Romano e i Cameristi di Eleusi Carlo Romano, oboe
Cristina Ciura, violino Cristian Musio, violino Benedetta Bisanti, viola
Marco Schiavone, violoncello Davide Codazzo, contrabbasso
Specchia, Palazzo Protonobilissimo Risolo Ore 21
25 luglio – Le Danze Ungheresi di Brahms nel bicentenario di Carlo Alfredo Piatti
Duo Tarantino-Scafarella Luciano Tarantino, violoncello Paolo Scafarella, pianoforte
Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli Ore 21
27 luglio – Da Georg Friedrich Händel ad Herbie Hancock
Scipione Sangiovanni, pianoforte Gagliano del Capo, Palazzo Ciardo Ore 21
29 luglio – L’ombra della solitudine
Elena Bechter, soprano Marlene Heiß, pianoforte
Viatcheslav Kushkov, coreografia Tricase, Palazzo Gallone
Ore 21
1 agosto – Contrasti espressivi Duo Mannucci-Capone Miranda Mannucci, violino Sara Capone, pianoforte Taviano, Centro Storico
Ore 21
5 agosto – I Quartetti per flauto e archi di Mozart
Quartetto Gram Chiara Scucces, flauto
Claudio Mansueto, violino Giuseppe Giuliano, viola Thomas-Brian Rizzo, violoncello
Ruggiano, Esterno del Santuario di Santa Marina Ore 21
9 agosto – Le notti bianche Duo Musìo-Licchetta Cristian Musìo, viola
Alessandro Licchetta, pianoforte Corsano, Piazza San Giuseppe Ore 20:30
13 agosto – Intreccio a sei corde
Marco Piperno, chitarra
Salve, Teatro all’aperto ‘Le Trappite’ Ore 21
17 agosto – Ellade
Duo Euterpe
Elisa Buffelli, flauto Federica Cataldi, arpa
Montesardo, Piazza Castello Ore 21
21 agosto – Riflessi dal Sur
Duo Fiore
Claudia Fiore, violoncello Camilla Fiore, chitarra Tricase, Agriturismo Gli Ulivi Ore 20:30
23 agosto – Tra furore ed equilibrio
Duo Zezza-De Carlo Domenico Zezza, violino Gabriele De Carlo, pianoforte Tricase, Palazzo Gallone
Ore 21
26 agosto – Quattro mani tra Francia e Mitteleuropa
Duo FourTe
Eva-Maria Weinreich, pianoforte Tomohito Nakaishi, pianoforte Taurisano, Terrazza del Palazzo Ducale Ore 21
29 agosto – Liszt: l’Opera al pianoforte Leonardo Colafelice, pianoforte Castro, Castello Aragonese
Ore 21
31 agosto – Mendelssohn 175
Trio Felix
Rebecca Bove, violino Gabriele Musìo, violoncello Andrea Sequestro, pianoforte
Castrignano del Capo, Esterno della Basilica-Santuario S. Maria De Finibus Terrae Ore 21:30
2 settembre – Dal Romanticismo alla musica Klezmer Fernando De Cesario e i Cameristi di Eleusi Fernando De Cesario, clarinetto
Cristina Ciura, violino Ester Bano, violino Cristian Musio, viola
Marco Schiavone, violoncello Davide Codazzo, contrabbasso
Andrano, Castello Spinola-Caracciolo Ore 21
4 settembre – Atmosfere Scaligere
Andrea Manco, flauto Fabien Thouand, oboe Valerio De Giorgi, pianoforte
Presicce-Acquarica, Castello Medievale Ore 20:30