Per la prima volta a Gallipoli, la cinquina dei finalisti del prestigioso Premio Campiello, fondato nel 1962 da Confindustria Veneto, farà tappa nella città bella per incontrare il pubblico. La cultura come fattore di promozione del territorio, elemento per favorire l’integrazione sociale e preziosa risorsa per lo sviluppo economico. Questo, in sintesi, il messaggio che l’amministrazione comunale di Gallipoli sta portando avanti con la spinta decisa di Stefano Minerva, sindaco orientato, da sempre, a valorizzare la sua terra anche attraverso iniziative squisitamente culturali.
Il Premio Campiello, storico evento letterario che ogni anno porta alla ribalta interessanti realtà inserite nel contesto della narrativa e che quest’anno farà tappa nel Salento e il 13 sarà a Gallipoli preceduta dalla tappa tricasina del 12.
In attesa della cerimonia conclusiva del 3 settembre, alla Fenice di Venezia, con la proclamazione del vincitore, i cinque finalisti (selezionati da apposita giuria, presieduta da Walter Veltroni) animeranno diverse tappe in tutto lo Stivale, tra cui quella gallipolina.
La cosiddetta “cinquina” dei finalisti è composta da: Antonio Pascale (“La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini…” – Einaudi); Fabio Bacà (“Nova” – Adelphi); Daniela Ranieri (“Stradario di tutti i miei baci” – Ponte alle Grazie); Bernardo Zannoni (“I miei stupidi intenti” – Sellerio) ed Elena Stancarelli (“Il truffatore” – La nave di Teseo).
I cinque autori ammessi alla finale saranno impegnati, tra giugno e luglio, nel tour letterario che farà tappa in diverse località italiane, tra cui Gallipoli e Tricase. Un’iniziativa nata nel 2006 tesa a promuovere e diffondere la lettura in tutta Italia. Tra le altre città figurano Civitavecchia, Roma, Parma, Vicenza, Cornuda, Bolzano, Teramo, Matera, Lido di Venezia, Cortina, Jesolo e Asiago.
<<Stiamo portando avanti una politica culturale che possa offrire ai cittadini, e ai turisti, importanti spazi di riflessione e di approfondimento. Sono tante le iniziative che interessano la nostra città – sottolinea il sindaco Stefano Minerva – dal “Gallipoli in Poesia festival” a “Spazi culturali”, passando per le rassegne dedicate agli incontri con gli autori quali il “Salento Book Festival” (che replichiamo anche quest’anno) e il festival “D(u)erive” che a fine luglio, per la prima volta, sarà organizzato in città. Il premio Campiello abbraccia personalità importanti e vogliamo, quindi, dare uno spazio in più al panorama letterario italiano mettendo a disposizione un appuntamento con gli autori. Alla programmazione turistica, musicale, artistica si affianca quella prettamente culturale con questa new entry che non farà altro che dare prestigio a Gallipoli. Appuntamento al 13 luglio, nella piazza d’armi del castello, per un nuovo, straordinario incontro in cui, ancora una volta, l’obiettivo preposto è solo uno: costruire bellezza!>>.