La sosta nelle marine adesso si paga anche con un’app sullo smartphone. Si tratta di Flowbird parking e consente in maniera facile, sicura e veloce di gestire la sosta in tutto e per tutto attraverso il proprio device.
Occorre ovviamente scaricare l’app, registrarsi (gratuitamente) con un proprio account e associare un metodo di pagamento al sistema. L’app consente innanzitutto di individuare un parcheggio disponibile tramite la funzione della “mappa” e di pagare la sosta con pochi click. I vantaggi sono tantissimi, a cominciare dal fatto che si ha a disposizione un comodo parcometro digitale che consente di evitare di andare alla ricerca di monetine e di fare la fila. L’app, poi, manda un avviso dell’imminente scadenza della sosta direttamente sullo smartphone e quindi consente di prolungare la sosta attraverso la stessa app (evitando multe); permette, infine, di pagare solo per il tempo effettivo di sosta. Il personale di controllo è dotato di terminali mobili con i quali, tramite la targa dell’auto, interroga il sistema sull’effettivo pagamento della sosta. Quindi, niente più file, niente ticket da esporre sotto il parabrezza, niente rischi di multe per contrattempi o dimenticanze, ma più risparmio e un approccio decisamente più veloce e pratico con il parcheggio a pagamento.
Al link https://flowbird.it/ sono disponibili tutte le informazioni necessarie per usufruire del servizio, che è attivo per gli stalli a pagamento di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e in prossimità del parco di Portoselvaggio. È utile ricordare che sono ovviamente disponibili i pagamenti tradizionali tramite contante e carta di credito.
“Flowbird ci aiuta a costruire una città più smart – spiega l’assessora alla Mobilità e all’Innovazione Tecnologica Sara D’Ostuni – in cui i servizi digitali semplificano le nostre abitudini quotidiane. Pensiamo che questa app faccia al caso nostro soprattutto nelle marine perché aiuta a localizzare il parcheggio disponibile in un contesto dove è normalmente difficile trovarne, permette di evitare le file ai parcometri e di pagare il giusto calibrando a distanza il tempo della sosta. Non serviranno i contanti, i ticket sul parabrezza, le corse a perdifiato per tornare alla propria macchina prima della scadenza della sosta. Fermo restando che si può pagare tranquillamente anche nella modalità tradizionale del contante o della carta di credito. Sono piccoli e significativi passi verso una città migliore e più moderna”.