Mi chiamo Alessandro Nisi e sono ufficialmente in campo con la lista Prima Galatone a sostegno della candidata sindaco Annamaria Campa per le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno. Il mio impegno spontaneo nasce dal profondo legame che ho nei confronti della mia città per la quale, anche se a volte lontano per motivi lavorativi, mi sono sempre impegnato a orientare verso una crescita votata alla buona amministrazione e alle tante opportunità di sviluppo che essa contiene.
Non utilizzo facebook, dove spesso le campagne politiche vengono confuse con l’attacco professionale e personale ai soggetti che si mettono in gioco, ma certo ho ben chiaro quali siano le necessità e le emergenze che i cittadini da tempo evidenziano, e al contempo, da imprenditore, sono ben cosciente di quali siano le occasioni di sviluppo da cogliere il prima possibile per la crescita del territorio.
Lo so bene, da cittadino di Galatone che quotidianamente ha occasione di visitare gli altri centri salentini: gli spostamenti da e per la città sono caratterizzati da una situazione di insicurezza stradale che è tangibile e tra l’altro ha già fatto delle vittime. I cittadini chiedono un intervento immediato per la regolamentazione del traffico soprattutto in alcune fasce orarie e in alcuni periodi dell’anno, in cui la città diventa viatico per le marine: per questo sono urgentissimi gli interventi di messa in sicurezza della via per il mare e degli ingressi della città, da ottenersi non certo con misure punitive che mettono “le mani nelle tasche dei cittadini” e che in alcuni casi provocano l’effetto opposto, ma con l’utilizzo di nuove tecnologie da chiamare in soccorso per una buona e ordinata viabilità.
Assistiamo da cinque anni ad interventi pubblici fuori dagli schemi, che non tengono conto della necessità di oculatezza della spesa e inserimento in un contesto globale della realtà cittadina. Amministrare bene e con efficienza i conti e le opere significa realizzare lavori e riqualificazioni che non nascano monche, con la necessità di tornare nuovamente su quanto messo in opera se non per la manutenzione ordinaria. Le scelte affrettate fatte senza un accurato studio dell’intervento da effettuare portano a disastri: questo è un aspetto centrale della gestione sia di un’azienda sia dell’amministrazione di una città. Il coinvolgimento che tanti cittadini chiedono con forza sicuramente porterebbe a scelte più razionali e a misura di residente, che poi è ciò cui dovrebbe aspirare chi guida una città.
Per fortuna la nostra Galatone non ha solo emergenze da risolvere ma anche grandi risorse di cui promuovere contemporaneamente la tutela e lo sviluppo: l’esempio lampante è il nostro centro storico, uno scrigno architettonico e artistico che non ha nulla da invidiare rispetto alla bellezza di quelli vicini. Un tesoro, però, ha bisogno di essere reso attrattivo: nell’estetica, nei contenuti, nella vita per chi risiede, nello spazio da far vivere alle tante associazioni e ai gruppi di cui fortunatamente Galatone è ricchissima grazie alle tante iniziative che nascono dai cittadini. È uno scrigno, è vero, ma tenerlo vuoto, degradato e adibito a parcheggio non concorrerà né alla sua tutela né alla sua crescita, e queste non si traducono certamente con pochi interventi-spot in alcuni punti focali, ma si ottengono mettendo a sistema tutto ciò che il borgo offre in termini di vivibilità e attrazione.
Sono orgogliosamente in campo con una donna forte, determinata e competente come Annamaria, che ha saputo mettere insieme una coalizione coesa e piena di entusiasmo per quanto si potrà e si dovrà fare. Una donna che ha ben compreso quali sono le istanze che arrivano dai