Di Carlo Campeggio
Ci si sciacqua la bocca con la parola COERENZA, mi verrebbe da dire: “lu bue nzurta lu ciucciu curnutu”;
Gli stessi che ieri, proprio ieri, erano contro l’amministrazione Nisi e che oggi si stracciano le vesti per la sua già Vicesindaca che lo stesso propone e sponsorizza alla guida della città.
Lascia basiti il fatto che queste persone improntino la loro campagna elettorale più come opinionisti politici che come candidati alla guida di un paese; operano giudizi nei confronti di candidati avversari, come se avessero dimostrato chissà quale capacità amministrativa e politica per potersi arrogare il diritto di giudicare l’operato altrui.
Fermo restando che artatamente alcuni di loro sponsorizzino terminologie proprie del centro destra per farsi pubblicità ingannevole, esprimono la loro vera valenza politica ‘di livello’ senza tirar fuori un’idea, un progetto, una visione del loro paese.
Promettono che, una volta eletti, studieranno il TUEL, come se un chirurgo, con in mano il bisturi, promettesse, in sala operatoria, di studiare l’anatomia; fa già ridere così.
A Galatone, come ben diceva una persona: “non c’è Sindaco che tenga, se non cambia la mentalità”; ed io aggiungerei: “se non ci si dota di onestà intellettuale per ammettere che la propria candidatura è solo un mezzo per far male a qualcuno e non per far bene al paese”.
Altresì tutti questi personaggi erano quelli del Nisi No! Tundo NO! Campa NO! Ed io mi feci portatore di quell’istanza; ora è Campa SI! (bhà! , agli elettori l’ardua sentenza)…
La COERENZA si esprime nei fatti e nel tempo: nella ferma volontà di dare un apporto ed un supporto al paese; nella ferma volontà di mettersi nelle condizioni di portare una voce, un progetto, un’idea sul tavolo del consiglio; nella ferma volontà di non andare con quelli che cinque anni fa erano ‘parte contraria’;
La COERENZA non si dimostra criticando in modo sterile ed insulso, l’attività politica altrui ed andando con quelli che fino a qualche giorno prima erano i ‘brutti e cattivi’.
Portate i temi, voi che volete ‘condividere’!
Chi è che certifica l’appartenenza al Centrodestra di questi personaggi? Chi ha diritto di definirsi ‘destra’ in uno scenario civico montato ad arte per distrarre l’elettorato più disattento?
Galatone non è una torta da dividere e ‘Condividere’, Galatone è la città che lasceremo in eredità ai nostri figli!
A scanso di equivoci, con Filoni e la sua squadra, si è aperto un dialogo propositivo, progettuale ed entusiasmante, si condividono molti aspetti del futuro della città; tutti loro lasciano lo spazio di espressione che dall’altra parte il sottoscritto non ha constatato…
A tal proposito vi posto una simpatica storia…
Coraggio! Andate a studiare il TUEL ( Testo Unico Enti Locali e per i meno edotti Enti Locali = la Comune) che sono centinaia di pagine e forse, fino al 12 giugno, non farete in tempo…
#crociagalatoneprotagonista
#scrivicarlocampeggio
#votaflaviofilonisindaco