“SE FOSSI QUI…” – I RAGAZZI DI MERANO DA OGGI SCOPRONO LA PASSIONE PER I PASTICCIOTTI

Gli studenti della classe III Liceo Linguistico B dell’IISS “Galilei” di Nardò e gli studenti della III Liceo Classico/Liceo Linguistico dell’IISS “Gandhi” di Merano (BZ) collaborano insieme alla realizzazione di un progetto di Educazione civica, dal titolo “Se fossi qui…”, sulla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.

Il progetto ha preso il via al termine dello scorso anno scolastico, anno in cui la pandemia da Sars-Cov2 necessitava dell’utilizzo quasi esclusivo di strumenti multimediali per la didattica, e ha fatto tesoro di questa modalità per instaurare un rapporto di collaborazione fra due Istituti scolastici territorialmente distanti e favorire l’accrescimento reciproco della qualità dei servizi, attraverso il lavoro congiunto di docenti e studenti, la condivisione di finalità e contenuti educativo-didattici e la realizzazione di attività comuni, svolte in italiano, tedesco e inglese. Agli studenti è stata offerta quindi l’opportunità formativa di stabilire proficui rapporti con coetanei di un altro territorio e di conoscerne la realtà culturale e paesaggistica, favorendo la cultura dell’incontro, dell’ascolto, del dialogo, del rispetto e della responsabilità.


Dopo un primo incontro per avviare la conoscenza tra gli studenti e presentare il progetto, avvenuto il 7 giugno 2021 tramite piattaforma Meet, nel corso del presente anno scolastico i ragazzi hanno studiato sotto diversi aspetti il proprio territorio per conoscerlo, tutelarlo e promuoverlo ai compagni dell’altro Istituto, legando tale narrazione ad approfondimenti di Educazione Civica. Essi hanno poi realizzato dei video, presentati durante gli incontri online tra le due classi, dai quali hanno preso il via attività congiunte di approfondimento e lavori di gruppo a distanza.
Sebbene la distanza abbia tenuto unita questa realtà, dal 9 al 13 maggio le due classi hanno modo di incontrarsi dal vivo. La classe III LC/LL di Merano, infatti, farà visita ai compagni neretini, passando con loro diversi giorni secondo il programma che segue. L’ospitalità sarà possibile anche grazie al prezioso contributo del panificio “Neretum” di Nardò, che si ringrazia caldamente.