L’amministrazione comunale avvierà a breve un nuovo, corposo, intervento di sistemazione del manto stradale, che riguarderà ben 40 vie del tessuto urbano ed extraurbano. Si tratta, nel dettaglio, di via Fermi, via De Pinedo, via D’Annunzio, via Bixio, via Lazio, via Caduti di Via Fani, via La Pira, via Fortunato, via Sindaco Manieri, via Simon Gentile, via Conte di Torino, via Spallanzani, via D’Aosta, via Vaglio, via Sanasi, via De Giorgio, via Onorato, via Degli Speleologi, via Mariano, via De Martino, via Lezzi, via D’Amato, via Bardoscia, via Bonaventura, via Saponaro, via Cuoco, via Antico, via Taverna, via Leuzzi, via Imbriani, via IV Novembre, via San Severino, via San Bernardino da Siena, via Pisanelli, via Vivaldi, via Don Bosco, via Luzzatti, via Giovanni XXIII, via Don Gnocchi e Lungomare Lamarmora.
In questa prospettiva, come stabilito dall’ordinanza sindacale n. 241 del 22 aprile scorso, i proprietari di immobili ad uso civile, commerciale o produttivo, ubicati nelle strade oggetto dell’intervento, dovranno eventualmente richiedere ai rispettivi gestori l’allacciamento alle reti di acqua, fogna, energia elettrica, ecc. entro il prossimo 20 maggio (solo per i residenti di via Don Gnocchi entro il 10 giugno). Oltre questo termine non verranno rilasciate autorizzazioni per lavori di allaccio per i prossimi tre anni. Questo perché gli interventi previsti comporteranno una radicale riqualificazione delle sedi stradali e quindi sarà assolutamente necessario scongiurare, nel breve e medio periodo successivo alla esecuzione, ogni manomissione delle sedi stessi causate dagli allacciamenti. Una prassi già sperimentata con profitto per altri cantieri, a tutela degli interessi dei cittadini e degli ingenti investimenti in materia di manutenzione stradale.
“Stiamo per avviare un altro, imponente, intervento di riqualificazione stradale – spiega il sindaco Pippi Mellone – che integra ulteriormente un’opera sul decoro e sulla sicurezza delle arterie che ha dell’eccezionale e che ovviamente non ha precedenti nella storia della città. L’esigenza di una Nardò bella e sicura, lo sapete, è una priorità assoluta. È importante che residenti e proprietari di immobili su queste vie procedano in fretta agli allacci, dovendo scongiurare la manomissione della sede stradale nel periodo successivo ai lavori di sistemazione. Una buona pratica che abbiamo sperimentato con successo in tutti i cantieri in questi anni a tutela degli interessi dei cittadini e ovviamente degli ingenti investimenti sulla manutenzione stradale”.