Galatone, finalmente adotta il nuovo strumento urbanistico, uno strumento innovativo, dinamico, attento alle dinamiche ambientali, culturali sociali ed economiche del territorio.
Dopo 44 anni di attesa, dopo tanti tentativi falliti, ieri in consiglio comunale è stata approvata la delibera di adozione del PUG.
È stato un grande lavoro di squadra dell’intero ufficio di Piano. I progettisti Ing. Rocco Alessandro Verona (coordinatore), l’Ing. Luca Migliaccio e l’arch. Ilaria Rosa Gatto, insieme a tutto l’ufficio di piano sono riusciti a redigere un piano che risponde appieno alle linee programmatiche, agli obiettivi e agli indirizzi politici-amministrativi previsti nell’atto di indirizzo approvato dall’amministrazione Filoni nel 2018
Gli esperti, la Prof.ssa Irene Petrosillo, dell’Università del Salento che si è occupata della redazione della VAS, il Prof. Piero Medagli che ha curato gli aspetti botanico vegetazionali e la redazione della VINCA, il geologo Dott. Francesco Gioffreda, e l’archeologo dott. Coluccia Luigi hanno contribuito in maniera sostanziale alla redazione del PUG che così come definito dagli stessi si presenta come un Piano Green, innovativo e dinamico.
Il PUG è stato redatto tenendo conto delle peculiarità della Città, ponendo particolare attenzione alla valorizzazione degli aspetti ambientali, paesaggistici, storico-culturali e sociali di Galatone da una parte e avendo come linea guida il rispetto dell’ambiente, il riuso e la rigenerazione urbana dall’altra.
Siamo convinti che la tutela del territorio è possibile anche senza prevedere la totale inibizione a qualsiasi attività, ma al contrario è proprio la possibilità di valorizzarle e renderle fruibili che consente ad una società di progredire.
Proprio partendo da tale convinzione, si è posta particolare attenzione al consumo del suolo, prevedendo una serie di misure e tutele che hanno come obiettivo quello di ridurre al massimo l’uso del suolo nonché quello di tutelare gli aspetti morfologici, paesaggistici e naturalistici del territorio, che negli ultimi 40 anni è stato “violentato”, consentendo però al contempo di valorizzane le tipicità.
A chi ci dice che non era opportuno in questo momento adottare un nuovo piano urbanistico, ricordiamo il PUG era un punto qualificante del nostro programma elettorale con cui ci eravamo presentati ai cittadini nel 2017.
Il piano urbanistico oggi rappresenta una sintesi delle politiche e dei progetti sviluppati dall’amministrazione in questi 5 anni, e proprio per questo arriva a fine mandato
Abbiamo in questi 5 anni dato una visione di città, una visione di sviluppo e ora con l’adozione del PUG abbiamo conclamato e regolamentato la nostra idea.
Abbiamo avuto il coraggio di osare perché riteniamo che “le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria, follia.”