IMPRESA FEMMINILE, ARRIVANO 200 MILIONI DEL FONDO DEL MISE

A maggio prende il via il Fondo impresa femminile del Ministero dello Sviluppo Economico che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività e progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo. La novità è spiegata nei dettagli sul sito del Mise al link https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/fondo-a-sostegno-impresa-femminile e, vista la complessiva dotazione finanziaria di 200 milioni di euro, rappresenta una ghiotta occasione per le donne che intendono fare impresa o rafforzare progetti imprenditoriali già esistenti.

Un invito a raccogliere la sfida e a sfruttare questa opportunità arriva dall’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. “La donna – spiega – deve essere protagonista della ripartenza del Paese e deve poter dare un contributo decisivo allo sviluppo. So che il confronto tra le affermazioni di principio e la realtà è durissimo, ma occasioni come il Fondo impresa femminile non lasciano alibi. Invito le donne di Nardò che fanno impresa o che vogliono farla a rimboccarsi le maniche, a valutare attentamente questo incentivo e a crederci. Sono risorse ingenti che in tanti casi possono costituire la miccia personale per una iniziativa imprenditoriale di successo. Le capacità e le idee non mancano, i soldi possono arrivare da misure come questa. Per le domande serve l’ausilio di un professionista, so che in città in tanti hanno già studiato la misura e sono pronti a offrire consulenza. In tempi in cui si parla di stipendi inferiori, di percentuali più basse di occupazione, di disparità di genere nel mondo del lavoro, c’è una strada invitante tracciata dalla misura del Mise a sostegno dell’impresa femminile. Il mio è un appello a non sprecarla”.  

Nel dettaglio, il Fondo impresa femminile è l’incentivo economico che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Il Fondo sostiene le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane. La misura si rivolge a cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie, a società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne, a imprese individuali con titolare donna, a lavoratrici autonome con partita IVA. Per le nuove imprese la compilazione sarà disponibile a partire dal 5 maggio, mentre la presentazione della domanda sarà possibile dal 19 maggio. Per le imprese avviate la compilazione sarà dal 24 maggio, mentre la presentazione a partire dal 7 giugno.

“Il Fondo è una opportunità per tutte le donne e in particolare per le più giovani – aggiunge il presidente del Consiglio e consigliere delegato alle politiche giovanili Antonio Tondo – che spesso, pur con idee, preparazione e spirito d’iniziativa, trovano l’insormontabile ostacolo finanziario per avviare il progetto. Oltre a una disparità tra uomini e donne, c’è anche un gap vistoso tra cosiddetti “vecchi” e giovani, con i secondi che spesso non hanno le possibilità economiche per fare impresa. Ben venga dunque una misura come questa”.