È in programma domani, mercoledì 30 marzo, alle ore 10 presso la sala “Capone” della sede comunale di via Falcone, un incontro pubblico di “bilancio” della preziosa esperienza di Avere stoffa, un percorso di formazione dedicato a 18 donne disoccupate. Interverranno il sindaco Pippi Mellone, l’assessora al welfare e presidente del coordinamento istituzionale dell’Ambito Sociale di Zona n. 3 Maria Grazia Sodero, l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni, la responsabile della cooperativa sociale Comunità San Francesco Maria Antonietta Cairo, il responsabile di Afg Sergio Tolomeo, la consigliera della Provincia di Lecce con delega al Welfare e alle Pari Opportunità Paola Povero, la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini, la caposervizio Welfare del Comune di Nardò Giuseppina Caretto, Marzia Fuso (Comunità San Francesco), Anna Solazzo (Afg) e Franca Passaseo (Afg). Le attività del progetto sono state attentamente seguite anche dagli altri componenti del coordinamento istituzionale dei Comuni dell’Ambito n. 3, cioè gli assessori Silvia Tarantino (Porto Cesareo), Ines Cagnazzo (Leverano), Concettina Bongiorno (Seclì), Caterina Dorato (Galatone) e Pierluigi Nestola (Copertino).
L’obiettivo dell’incontro è quello di fare una valutazione complessiva del percorso di formazione e una stima dei risultati in termini di apprendimento, socializzazione ed empowerment personale e professionale. Il progetto ha visto il coinvolgimento dell’Associazione di Formazione Globale (AFG) oltre al Comune di Nardò e al Centro Anti Violenza “Melograno”, e ha previsto percorsi formativi per 18 donne disoccupate con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione. Si è trattato di 240 ore (dopo 360 d’aula) presso aziende del settore tessile di Nardò e Casarano che hanno offerto la propria disponibilità a ospitare le tirocinanti, in particolare Elle Creazioni sas di Polo Elena & C., Fe.De. Textile srls, Gabrytex srls, Luciano Barbetta srl, Maglificio del Salento srl e Terry Ricami srl. Alle partecipanti è stata rilasciata la qualifica professionale di “tecnico dell’esecuzione e riadattamento di capi d’abbigliamento”. Il progetto è stato finanziato nell’ambito dell’avviso n. 1/2018 PO FESR-FSE PUGLIA 2014-2020 (Avviso “Discrimination Free Puglia”).
“Credo che il bilancio di questa esperienza formativa sia positivo da ogni punto di vista – commenta Maria Grazia Sodero – perché ci ha consentito di formare 18 donne disoccupate e di contrastare il loro isolamento economico e sociale. Il lavoro resta uno degli strumenti più efficaci per combattere disagi, differenze e discriminazioni. Questo è stato un progetto ambizioso e dai risvolti molto concreti, soprattutto se consideriamo che tessile e moda sono componenti importanti del comparto artigianale e produttivo. Certamente non sono mancate le difficoltà, ma la collaborazione tra pubblico e privato porta sempre risultati importanti”.