Le aree sommerse del litorale neretino sono parte integrante del paesaggio del Distretto della Preistoria di Nardò e degli studi riguardanti le più antiche frequentazioni umane del Salento. Nel corso dei millenni il livello del mare si è innalzato e abbassato anche di decine di metri e per lunghi periodi quelli che oggi sono fondali marini erano invece terre emerse. Dunque, il mare che attualmente si ammira a Portoselvaggio custodisce una lunga storia di cambiamenti e di delicati equilibri ambientali. Anche l’impatto delle attività umane ha ricadute, ancora oggi, sulla biodiversità marina di questo tratto costiero.
In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita con l’obiettivo di promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini attraverso attività sull’intero territorio nazionale, il Museo della Preistoria di Nardò accompagnerà gli interessati domenica 20 marzo (ore 10) in un cammino nel Parco Naturale Regionale Portoselvaggio e Palude del Capitano sul tema Portoselvaggio: un mare di paesaggi. Ci sarà anche il biologo marino Sergio Fai (ufficio Parco del Comune di Nardò). Durante il percorso saranno condivise le strategie di tutela, ricerca, valorizzazione, monitoraggio e sviluppo ecosostenibile dei suoi fondali, della biodiversità marina e terrestre. L’iniziativa è stata organizzata dal Museo della Preistoria di Nardò in collaborazione con il Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò e con il patrocinio e la sinergia del Comune di Nardò. La partecipazione è gratuita, la prenotazione obbligatoria al numero di telefono 349 6799790. Si consiglia abbigliamento comodo e una borraccia per dissetarsi. Ogni altra informazione utile è disponibile sul sito web (al link http://museodellapreistoria.com/news/giornata-nazionale-del-paesaggio-2022/) e sugli account social del Museo.