MARZO IL MESE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ENDOMETRIOSI

L’endometriosi è un mostro silente che racchiude in sé una moltitudine di dolori, disagi e problemi. Una patologia che accomuna circa 3 milioni di donne in Italia, 176 milioni in Europa. Una donna su dieci deve fare i conti con questa patologia tanto struggente quanto sconosciuta. Purtroppo pregiudizi e discriminazioni non aiutano a fare prevenzione e troppo spesso la diagnosi è tardiva, tra gli 8 e i 10 anni dall’inizio dei sintomi. “Prevenzione”, una parolina magica che può rendere meno devastante il decorso. Ma occorre fare rumore, occorre rompere il silenzio, accendere i riflettori su una patologia che seppur “non visibile”, distrugge “visibilmente” la vita di milioni di donne.

Ecco che le tutor dell’associazione La voce di una e’ la voce di tutte, in accordo con il consigliere comunale Alberto Gatto, delegato all’associazionismo, con il patrocinio del Comune di Nardò, hanno deciso di lanciare la campagna di sensibilizzazione sui temi dell’endometriosi quale malattia invalidante. Domani, domenica 6 marzo, e poi ancora l’8 marzo, in occasione della festa della donna, sono in programma una serie di iniziative che vedranno il mese interamente dedicato a questo importante tema. Sarà decorata la fontana di piazza Diaz con pannelli plastificati e fiocchi gialli e sarà predisposto, al contempo, un banchetto per la distribuzione di materiale informativo presso corso Galliano, altezza Galleria.

Questa iniziativa non potrà salvare le donne che soffrono di endometriosi ma potrà certamente dare loro voce, facendole sentire meno sole.