IL PD NERETINO MONTA LA PROTESTA PER L’ASSURDA DEMOLIZIONE DELLA SCUOLA MEDIA DI VIA XX SETTEMBRE

La determinazione del sindaco Mellone di abbattere l’edificio della Scuola Media in via XX Settembre per potervi allestire un parcheggio e, nel contempo, di sostituirlo con un altro da costruirsi nella zona “167” non trova alcuna giustificazione, se non quella della volontà di distruggere ad ogni costo quello che esiste per apparire di essere il nuovo della politica.
Anche per tale operazione il sindaco Mellone apporta la motivazione di poter attingere a finanziamenti a fondo perduti.
Ovviamente noi non respingiamo tale possibilità, anzi siamo oltremodo favorevoli, ma per offrire ai cittadini servizi utili e ricchezza al territorio.
Non è da saggi, da responsabili e da rispettosi del bene della comunità procedere con le modalità messe in atto dal sindaco Mellone: non è che avere possibilità di finanziamenti si deve procedere a distruggere la pubblica ricchezza patrimoniale per opere superflue o eccedenti il fabbisogno cittadino.
Come si può distruggere un edificio scolastico, quale quello in via XX Settembre, strutturalmente valido, in piena efficienza, totalmente utilizzato, ricco di storia, inserito in un tessuto urbano con una logica strategica a fronte degli altri edifici scolastici di Media ubicati in altri punti cittadini?
E poi per un parcheggio?
Non ci vuole grande intelligenza e matura sapienza politica per comprendere la inutilità e il danno.
Quale logica, quale visione, quale programmazione, se non una insipienza politica, una capricciosità personale e un’insensibilità culturale.
Qui si richiede soltanto buon senso, ma ancora una volta non manca in chi amministra la nostra città.
Pertanto noi chiediamo che non si debba procedere nel progetto del sindaco Mellone e, ritenendo di utilizzare i fondi, indichiamo un’altra soluzione, che rispetta il buon senso, elimina fatiscenze e edifica immobili utili.
Si proceda alla demolizione dell’immobile abbandonato in via Bellini, un tempo sede di Scuola Materna, e si proceda alla costruzione di una Scuola Materna nella “167”, che ne è priva, mentre fruisce già della Scuola Media in via Tafuri, di recente costruzione.
Siamo sicuri che la cittadinanza, ad iniziare dalle famiglie e dagli operatori scolastici, farà sentire la propria voce e contribuirà a scongiurare questo spreco di denaro pubblico, questo scempio urbanistico e questa offesa alla storia culturale e didattica della propria città.
Noi nelle nostre sedi ci opporremo con determinazione.