COMPARTO OSS: CONFINTESA CHIEDE URGENTE UN TAVOLO DI CONFRONTO

La Segreteria Generale Confintesa Lecce, in accordo con  con la Segreteria Nazionale Confintesa, ha richiesto un urgente tavolo di confronto con il Presidente Emiliano, assessore alla sanità e con i vertici Asl per discutere di quanto sta accadendo nell’Asl leccese, ma non solo. “Si deve evitare che si continui a generare precariato su precariato” – spiegano i sindacalisti Paola Mita, segretaria generale di Confintesa Lecce e Domenico Amato, segretario nazionale Confintesa Sanità. Se da un lato la Regione vieta il ricorso a nuovi contratti a termine e privilegia l’assunzione a tempo indeterminato, la situazione è ancora difficile per diversi operatori socio sanitari (che prestano o hanno prestato servizio per l’Asl), che restano precari.La nostra O.S ha provveduto a protocollare una lettera nella quale, oltre a richiedere un l’apertura di un tavolo tecnico, avvisiamo il Presidente Emiliano che i responsabili della sanità locale stanno continuando ad assumere a termine, mediante scorrimento di graduatoria, in violazione di quanto previsto dal direttore del Dipartimento salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. Confintesa precisa che non si tratta di sostituzioni temporanee, come avviene per malattia, infortunio, maternità, ma di nuovi assunti vanno a sostituire il personale in scadenza. “Dunque, si continua ad assumere con contratti a termine, generando solo precariato, cosa ancora più grave se si tiene in considerazione il fatto che Asl di Lecce non ha ancora proceduto ad indire avviso pubblico per la ricognizione del personale avente i requisiti della stabilizzazione al 31/12/2021. Pertanto abbiamo chiesto un incontro urgente al fine di giungere a una soluzione condivisa e di procedere con la stabilizzazione dei lavoratori che hanno già lavorato per l’Asl leccese e che sono già formati, in attesa che venga comunicato il reale fabbisogno”.

La Segreteria Generale Lecce
Dott. ssa Paola Mita