Due punti dividono la pallacanestro Next Nardò dall’Umana Chiusi, prossimo avversario dei granata, domenica alle ore 18 al PalaPentassuglia di Brindisi. I ragazzi di coach Gandini sono reduci dalla sconfitta esterna a Frosinone contro la Stella Azzura Roma e sono in cerca di riscatto. Anche i senesi arrivano al match dopo aver perso in casa contro la Tezenis Verona. Una gara importante per entrambe le squadre, alla ricerca di punti da mettere in cascina per il prosieguo del campionato.
Il San Giobbe Chiusi è una delle formazioni che insieme a noi è stata promossa dalla scorsa stagione, vincendo uno dei due tabelloni del raggruppamento del girone A/B. La società, dopo una lunga militanza nell minors toscane, dal 2018 diventa una società satellite della Reyer Venezia, scalando in fretta la piramide fino alla promozione in A2 della scorsa stagione, allestendo un roster di ottimo spessore e confermando una bella fetta della squadra che ha sconfitto Agrigento in finale a giugno (Mei, Carenza, Raffaelli, Criconia, Pollone). L’entusiasmo e la compattezza del gruppo allenato da Giovanni Battista Bassi ha portato a un inizio di stagione scoppiettante, con la semifinale di Supercoppa (eliminata da Udine) e un avvio di campionato che l’ha vista iniziare con un roboante 3/3 (con 2 vittorie in trasferta a Ferrara e Latina), per poi cadere 3 volte consecutive, complici anche piccoli infortuni che ne hanno condizionato il percorso. Nelle ultime due uscite, la formazione senese ha ripreso il suo cammino, vincendo in rimonta sulla Stella Azzurra Roma e sfiorando il colpaccio contro Verona, dopo aver condotto anche con vantaggi in doppia cifra. È una formazione molto arcigna, di grande impatto difensivo e con un roster completo, dove, ovviamente i due americani, l’ala Jeremiah Wilson (14.8pt x partita e vecchia conoscenza di coach Marco Gandini che lo ha allenato a Cantù) e il folletto Lester Medford (play-guardia da 14.6 per allacciata da scarpe) trovano valido sostegno dal gruppo che ha vinto lo scorso anno il campionato (Luca Pollone 14.6pt con il 46% da 3, solo per fare un nome) a cui si è aggiunto il totem Andrea Ancellotti (2.11, veterano della Serie A2 con trascorsi anche in A1 a Reggio E., Pesaro e Brescia). Non dovrebbe essere della partita anche l’altro rinforzo, Bernardo Musso, guardia che viaggia a 11pt di media col 50% dal campo, a causa di una lussazione alla spalla patita nel finale della gara vs Verona.
Sarà una gara durissima, contro un avversario diretto che anche in trasferta ha dimostrato di poter giocare una pallacanestro solida e aggressiva. Servirà un grande impatto sulla parità e la migliore versione della “Andrea Pasca” Nardò per riprendere il cammino dopo la sconfitta al fotofinish di Roma.
“La partita di domenica con Chiusi – dichiara coach Gandini – ci mette di fronte ad una formazione che fa dell’esperienza e della profondità del roster le proprie armi principali.
Dovremo essere bravi ad aggredire la partita fin dall’inizio muovendo la palla in attacco e togliendo certezze offensive ai terminali toscani. I problemi nel controllo dei rimbalzi e delle perse che abbiamo evidenziato a Frosinone andranno immediatamente risolti per produrre una partita seria e solida contro un’altra diretta concorrente alla salvezza”.
“Com’era prevedibile, essendo alla prima stagione in questo difficile torneo, siamo stati piuttosto altalenanti sia nel gioco che nei risultati in questo inizio di campionato. La nostra – dichiara Valentino Mandolfo – è una squadra composta da ragazzi che devono “calarsi” in una dimensione nuova per loro. Domenica ci aspettiamo il solito sostegno da parte del pubblico granata, sempre vicino alla nostra squadra, per questo difficile impegno”.