Operazione in zona 167 da parte di tre pattuglie, due di Nardò ed una giunta da Modugno con l’unità cinofila. La perquisizione ha riguardato l’abitazione di un sessantenne già noto alle cronache. In casa sua, un alloggio Iacp, i militari hanno trovato pugnali e sciabole, armi bianche detenute illegalmente.
Ma il fiuto del cane ha permesso di individuare anche, in un vano tecnico di pertinenza dell’abitazione, sostanza stupefacente.
I militari, però, hanno anche notato che l’abitazione non disponeva di un contatore elettrico. Ad una immediata verifica ci si è resi conto che c’era soltanto un salvavita collegato ad un cavo. L’abitazione era stata privata del contatore, probabilmente per una serie di morosità pregresse e problemi, per cui l’occupante aveva pensato ad un allaccio “volante” e pericoloso direttamente alla rete, attraverso un misuratore elettrico.
Una circostanza che ha ampliato le indagini. Ora va chiarito come mai ed in che veste una persona sola, l’occupante dell’alloggio, disponesse di una abitazione di proprietà di Arca Sud e usufruisse in maniera abusiva del servizio elettrico.
Dovrà anche rispondere del possesso di droga e delle armi bianche.