DOMANIO ALL’OASI TABOR LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL VULGARE NERITINO”

Perché queste iniziative ci hanno aperto gli occhi? Perché con pochissimo denaro e una organizzazione essenziale, i gruppi di associazioni e persone di cultura possono “fare fronte” e riempire persino una stagione con eventi e presentazioni. Perché queste risorse non si comprano, non sono “format” ma bastano la cultura e la sensibilità dei partecipanti. Con quest’ultimo evento si chiude ma, sicuramente, ci sono le premesse per rendere seriale l’iniziativa. E continuare con nuove “primavere”: in inverno e durante la prossima estate.

Senza trascurare un aspetto: questa rassegna ha “dato punti” ai cartelloni istituzionali ben pagati e sponsorizzati. Bene così. Ad maiora.