“Racale città della follia”: Dario Vergassola e David Riondino in Omero in Italia. Poi la voce di Maria Mazzotta col suo Amoreamaro

Uno degli eventi più attesi dell’estate salentina: sarà lunedì 16 agosto, a Racale, in Piazza San Sebastiano. La serata si aprirà alle 21 con “Le parole del festival: Dario Vergassola e David Riondino in Omero in Italia. Miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa. Alle 22 Maria Mazzotta in Amoreamaro: ospite Francesco Di Bella

Il 16 agosto “La Notte della Taranta” a Racale in Piazza San Sebastiano. Il festival itinerante, giunto ormai alla sua 24esima edizione, prosegue il suo viaggio sonoro con un calendario di 22 appuntamenti fino al Concertone del 28 agosto assieme ai maestri concertatori Enrico Melozzi e Madame.

Farà intanto tappa anche a Racale, in uno degli eventi in collaborazione con il progetto “Racale Città della follia”. Lunedì 16 agosto, alle 21, l’incontro Le Parole del Festival: Dario Vergassola e David Riondino in Omero in Italia. Miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa.

Alle 22, poi, andrà in scena Maria Mazzotta in Amoreamaro, una intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Primo album solista di Maria Mazzotta, Amoreamaro è tra i finalisti delle Targhe Tenco nella sezione “Interpreti”, tra i migliori dischi del 2020 nella World Music Chart Europe e nella Transglobal World Music Chart. Sul palco con Maria Mazzotta salirà anche uno tra i maggiori rappresentanti della scena alternative rock italiana, Francesco Di Bella. I due artisti saranno accompagnati dal fisarmonicista Antonino De Luca, Cristiano Della Monica alle percussioni ed Ernesto Nobili alla chitarra elettrica.

Il progetto “Racale città della follia”

La rassegna culturale, che ritorna finalmente dopo il fermo dettato dall’emergenza sanitaria, rientra nel più ampio, omonimo progetto “Racale città della follia” e che prende spunto dal noto saggio “L’elogio della follia” di Erasmo da Rotterdam, per inneggiare il pensiero divergente, lo “spostamento” dai parametri convenzionali. Una modalità inedita per partorire una nuova riflessione collettiva, una nuova comunità. La follia dunque intesa come “pensiero altro”, come agire creativo e comunicativo. Ecco perché la multidisciplinarietà degli eventi – che spaziano in più ambiti – è la costante di questo progetto triennale. Dalla musica al cinema, passando per il teatro e i laboratori, così come i dibattiti e la promozione della lettura, resta la cultura la vera chiave di volta per le comunità locali. Non solo un’idea per ri-costruire un ecosistema sociale, ma anche un modo per lanciare nuove economie, puntando sul territorio e sulle sue infinite potenzialità.

Il progetto “Racale città della follia” è vincitore dell’Avviso pubblico triennale per le Attività culturali della Regione Puglia (FSC 2014-2020 – “Patto per la Puglia”).