Ritorna l’Alba degli Angeli in ricordo delle vittime della strada
Appuntamento martedì 10 agosto alle 5.30 del mattino in località La Reggia (marina di Galatone) Momento musicale con Nandu Popu e Giulia Margiotta
Anche quest’anno, all’alba di martedì 10 agosto, a partire dalle 5.30, si rinnova l’appuntamento presso località “La Reggia”, nella marina di Galatone, per vivere insieme un momento in ricordo di tutte le vittime della strada. Si tratta della quinta edizione della manifestazione “L’Alba degli Angeli”, una tappa particolare e carica di significati e di emozioni nel cammino dell’Estate Galatea.
Un incontro, tra riflessioni e musica, che abbraccia memoria e impegno. E che al cospetto del mare e delle prime luci che lo rischiarano ricorda la strage della notte di San Lorenzo del 2008, ovvero quel terribile incidente stradale in cui trovarono la morte 7 giovani, quattro ragazze e tre ragazzi. Tutti figli di questa terra.
Un’occasione per ricordare, certamente, ma anche per riflettere e richiamare tutti al senso di responsabilità da avere alla guida, promuovendo il tema della sicurezza stradale: un percorso di sensibilizzazione che va avanti grazie alla collaborazione dell’Associazione “Alla Conquista della Vita”, della Pro Loco Galatone e di Metoxè, insieme all’Amministrazione comunale.
Dopo un momento di raccoglimento e riflessione con don Francesco Tarantino e l’intervento del sindaco di Galatone Flavio Filoni, sarà poi illustrata l’idea della realizzazione di un monumento in ricordo di tutte le vittime della strada, ad opera dell’ingegnere Giuseppe Manisco. A seguire, l’alba sarà accompagnata da un momento musicale con il cantante Nandu Popu dei Sud Sound System e la giovane voce galatonese Giulia Margiotta.
“L’Alba degli Angeli non è una commemorazione. È invece – sottolinea il sindaco Filoni – l’occasione per fare memoria, per non dimenticare le vite e i sogni spezzati sull’asfalto, e per ribadire il nostro impegno a difesa della vita. In questa difficile estate che ancora una volta sta lasciando sulle strade del Salento una scia di sangue e di morte, ritrovarci insieme all’alba è una scelta di campo che passa dall’esercizio della responsabilità quando siamo alla guida e dal sentirci tutti partecipi di questa sfida di civiltà. È questo l’orizzonte dell’Alba degli angeli: una missione per promuovere il tema della sicurezza stradale e quindi per promuovere il valore della vita soprattutto tra i nostri giovani”.