OPERAZIONE “SATURDAY NIGHT” DEI CARABINIERI DI GALLIPOLI: TRE LOCALI CHIUSI E DECINE DI DENUNCE E SEGNALAZIONI PER USO DI STUPEFACENTI E ALCOL

Tre locali chiusi per il mancato rispetto delle norme anticovid, sette patenti ritirate ad altrettanti automobilisti sorpresi al volante dopo aver bevuto nonché una sfilza di denunce e segnalazioni per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.


Questo è il bilancio dell’operazione “Saturday Night” condotta ieri dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli, finalizzata al controllo del territorio e a garantire il mantenimento dell’obbligo del distanziamento sociale e del divieto di assembramento.
I militari, con l’ausilio di un drone, hanno verificato le violazioni per tre locali e chiusura dell’attività per 5 giorni. Si tratta di un bar e di una pizzeria di Gallipoli dove i militari hanno riscontrato il mancato rispetto del distanziamento tra i tavoli e del limite di capienza con centinaia di avventori senza l’utilizzo della mascherina serviti dai dipendenti dei due esercizi commerciali, anche loro privi del dispositivo di protezione individuale. Per i due proprietari dei locali è scattata la sanzione amministrativa.
In un lido delle marine di Nardò i carabinieri hanno riscontrato lo svolgimento di una serata da ballo, in violazione delle norme anti Covid, con la presenza di centinaia di giovani intenti a consumare bevande alcoliche e a ballare nell’area di pertinenza del locale, tutti senza mascherina e senza rispettare il distanziamento. Anche in questo caso è scattata la sanzione e la chiusura dell’attività per 5 giorni.


I militari hanno controllato anche la sicurezza stradale. In sette, infatti, sono stati sorpresi alla guida dopo avere bevuto un po’. Per loro è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Altre cinque denunce sono scattate nei confronti di chi è stato sorpreso a non rispettare i provvedimenti dell’autorità giudiziaria, permessi premio e prescrizioni impartite dalla sorveglianza speciale.
Dodici i giovani segnalati al Prefetto per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.