INFORMAZIONI TURISTICHE? DOVE?

Nardò avrà anche una vocazione turistica ma cosa di fa per coltivarla?
Non sappiamo quali sono le iniziative promozionali in cantiere, non conosciamo neanche le risorse previste  e di conseguenza quali forze si possono mettere in campo per rilanciare questo settore pesantemente colpito dalla pandemia.
Intanto si potrebbe cominciare dalle piccole cose.

L’ufficio di informazioni turistiche di Piazza Salandra risulta perennemente chiuso. Si poteva comprendere all’epoca delle pesanti limitazioni sanitarie. Ma oggi?

L’ufficio IAT allocato nella prestigiosa sede storica del Sedile rimane chiuso a tutte le ore. Siano le 10, le 11,30 o le 19 o ancora le 21 lo IAT è sempre ermeticamente chiuso, e se ciò non bastasse non ci sono avvisi aggiornati affissi alle vetrate e neanche frequenti indicazioni si cosa vedere in centro o magari un semplice distributore automatico di depliant o cartine geografiche. Non c’è neanche un cartello con gli eventuali orari di apertura e chiusura e numeri di telefono da contattare eventualmente.

Così i turisti vagano alla ricerca di qualche straccio di informazione nei pubblici esercizi, tra gli sparuti passanti, tra i vecchietti seduti alle pochissime panchine presenti o tra i giovani stazionanti sui marciapiedi.

Risultato? Informazioni confuse o contraddittorie che lasciano sbigottiti i turisti che rimangono sconsolati e delusi.
E’ vero che la gestione dello IAT è concessa a privati ma il Comune quale controllo esercita sui propri concessionari? Disservizi di questo genere gettano discredito sull’intera Città. E non c’è toro o rondò o ciclabili che tengano, caro sindaco!

Francesco PERSONE’ con Mino Frasca Sindaco