CAMPO DI ACCOGLIENZA DI BONCURI: FINANZIATO IL PROGETTO PER COLLEGARE LA STRUTTURA ALLA CITTÀ

Il campo di accoglienza per i lavoratori stagionali immigrati di località Boncuri diventerà molto presto una struttura raggiungibile in totale sicurezza e sarà resa ancora più vivibile.

Il ministero dell’Interno, infatti, ha finanziato con 500 mila euro un progetto messo a punto dai tecnici dell’Area Funzionale 1 del Comune di Nardò per l’ulteriore infrastrutturazione dell’area. La prefetta di Lecce, Maria Rosa Trio, ha anticipato la notizia durante il tavolo provinciale permanente in materia di lavoro stagionale in agricoltura, che si è tenuto ieri. Lodando l’impegno e i risultati raggiunti dal Comune di Nardò con Boncuri, considerato a livello nazionale una “best practice”, la Prefetta ha spiegato che la richiesta presentata dal Comune di Nardò è stata valutata positivamente nell’ambito delle azioni di supporto tese a migliorare vivibilità e sicurezza del campo. Un finanziamento che è un nuovo step nel percorso di accoglienza dopo la svolta radicale del 2017 quando, con i fondi della Regione Puglia, è stata messa la parola fine alla lunga fase del ghetto e dell’emergenza, che aveva proiettato ovunque un’immagine negativa della città e del territorio. Con il fondamentale ausilio logistico e organizzativo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pippi Mellone e con la collaborazione di tutte le parti sociali a Nardò, fu realizzato per la prima volta un campo attrezzato a foresteria, andando a sostituire le insalubri tende e cancellando un modello di accoglienza perennemente “emergenziale” e indegno per le condizioni dei lavoratori ospiti.

“In cinque anni – spiega il sindaco Pippi Melloneabbiamo compiuto la rivoluzione dell’accoglienza. Dalle tende, dal ghetto, dalla speculazione e dallo scenario indegno di qualche anno fa, cui qualcuno ha contribuito con il tragicamente “sinistro” passaggio delle ruspe, siamo passati a una soluzione che non ha precedenti nelle vicende dell’accoglienza in questa città. Un campo attrezzato che con questo finanziamento migliorerà definitivamente. Quel cammino che abbiamo inaugurato nel 2016, quella svolta nelle politiche di solidarietà e dignità sociale per Nardò e per la Puglia, conoscono quindi un ulteriore momento decisivo. Un nuovo punto di arrivo, fondamentale per la dignità di centinaia di lavoratori migranti. Un’azione corale resa possibile dalla splendida collaborazione tra le istituzioni e gli attori sociali”.

Il progetto, quindi, ha l’obiettivo di elevare gli standard di vivibilità della struttura e di migliorare la raggiungibilità in sicurezza della stessa. Innanzitutto, è prevista la realizzazione della pavimentazione interna del campo, che metterà fine ai disagi della polvere e delle pozzanghere che si creano nei pressi dei moduli abitativi. Verranno realizzati poi i marciapiedi e i parcheggi nella zona antistante il campo e verranno illuminate via Vittime di Acca Larentia, la traversa che porta a via Grilz, via Grilz e un tratto di via Mangani. Il manto stradale della traversa tra via Vittime di Acca Larentia e via Grilz verrà rifatto, in maniera da renderle sicure e fruibili da parte dei lavoratori stagionali che occupano il campo di accoglienza. Una novità ancora più importante è rappresentata dalla creazione di una corsia ciclabile (bike lane) su via Mangani che permetterà ai lavoratori stagionali di potersi spostare dal centro di accoglienza verso il centro abitato finalmente in sicurezza (al fine di scongiurare l’utilizzo della strada provinciale per Lecce, che risulta priva di marciapiede e che, a breve, sarà deviata verso la tangenziale nord di nuova costruzione). Le opere hanno appunto un costo di 500 mila euro, totalmente finanziato dal ministero dell’Interno.