GIANPIERO LUPO – SUI RILIEVI DELL’ANAC L’ASSESSORE SPIEGA CHE VIGILERÀ SUI “POSSIBILI CONFLITTI”

“E’ evidente che l’approssimarsi della campagna elettorale stia rappresentando per qualcuno un momento di confusione che si ripercuote anche sulla capacità di comprensione di ciò che si legge”.

Sono costretto nel giro di pochi giorni ad intervenire nuovamente per cercare di spiegare al consigliere Siciliano che è bene comprendere l’argomento di cui si parla prima di lasciarsi andare ad interpretazioni fuorvianti. E in questo caso suggerisco anche al candidato Losavio di leggere le carte prima di seguire altri su terreni scivolosi.
La funzione dell’Anac, e questo è un altro principio basilare, è solo quella di dare pareri, non impone alcunché e tantomeno mette in mora nessuno.
Nella nota che il consigliere Siciliano a questo punto dovrebbe rileggere per bene, non si afferma in nessun posto che il segretario non possa anche essere il dirigente dell’area funzionale 2, ed infatti si sottolinea che è lasciata “piena e totale autonomia” nella scelta del responsabile anticorruzione “considerando gli eventuali conflitti di interesse che potrebbero insorgere”. Di tanto l’Amministrazione comunale ha tenuto ampiamente conto all’atto della nomina a dirigente del segretario.
Gli ultimi due periodi del parere anac sono infatti chiari e demandano alla libera scelta della amministrazione comunale ogni decisione in merito alla migliore e più adeguata forma organizzativa assicurata dalla piena autonomia dell’ente in virtù di principi costituzionali.
Anac si limita a indicare e suggerire soluzioni rese a scongiurare ipotesi di conflitto di interessi tra il Responsabile Anticorruzione e colui che gestisce un settore dell’ente, conflitto che non è mai stato ancora dichiarato.
Stiano tranquilli Siciliano e Losavio che qualora si profilassero questioni di possibili conflitti l’Amministrazione interverrà e nominerà un nuovo responsabile anticorruzione.

Comunicato stampa
Gianpiero Lupo, assessore alle Finanze