Apprendiamo dalla stampa della nota inviata al Comune di Nardò dall’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) riguardante l’incompatibilità dei due ruoli ricoperti dal dottor Antonio Scrimitore all’interno dell’ente: l’Autorità ha richiamato l’Amministrazione neretina perché il responsabile anticorruzione non può anche assumere l’incarico di responsabile dei settori finanze ed entrate, gestione patrimonio immobiliare, risorse umane e welfare.
La notifica arriva dopo la segnalazione della Commissione Controllo e Garanzia: chi avrebbe la funzione di evitare i conflitti d’interesse non può dirigere una così vasta area soggetta a questo tipo di dinamiche preoccupanti.
“Mi meraviglio – è il commento del candidato sindaco Pierpaolo Losavio – che lo stesso avvocato Scrimitore, garante anticorruzione e trasparenza per il Comune, non abbia avvertito la necessità di suggerire al Sindaco Mellone che la sua nomina a dirigente del settore economico-finanziario, patrimonio, welfare e risorse umane fosse incompatibile con il ruolo già svolto. Quello che accade dal 2016 a Palazzo di Città sembra il set di un film di Dario Argento in cui quello che appare è diverso dalla realtà. Dove è finita la tanto decantata ed invocata trasparenza da parte di Mellone? A Palazzo Personé di trasparenza sembra sia rimasta solo quella del vetro delle finestre.
L’avvocato Scrimitore si sente a suo agio nella doppia veste di controllore e controllato? La notifica da parte dell’Anac – aggiunge Losavio – è l’ennesima occasione in cui le autorità preposte sottolineano i difetti nella gestione amministrativa della città da parte di Mellone e della sua maggioranza. A chi ci chiede di tirare fuori il nostro programma, certo possiamo dire questo: le cose che faremo, le faremo nel rispetto delle regole e della legalità, e non gestiremo questioni così delicate nella maniera sciatta con cui quest’Amministrazione governa la città”.
Comunicato stampa
Pierpaolo Losavio – Candidato Sindaco Nardò