Non manca molto, il grafologo, dott. Sergio Frontini, è stato incaricato di accertare se le firme, come denunciato da quattro candidati nel 2016, sono false.
Non manca molto e sapremo se Mellone, nella qualità di pubblico ufficiale, ha autenticato firme false.
Avremmo preferito un’altra soluzione, saperlo direttamente da lui: egli SA la verità.
Volevamo una risposta POLITICA, quella giudiziaria non ci compete né ci interessa.
Per questo gli abbiamo rivolto, a più riprese, la domanda in tal senso: non abbiamo ottenuto risposta, solo SILENZIO.
In compenso abbiamo registrato le vuote e inutili parole di qualche suo fido scherano che, più che giovargli, gli hanno arrecato un danno maggiore.
Ma si sa, trovare fidi pretoriani è facile mentre è più difficile avere collaboratori leali: nei momenti di difficoltà, infatti, i primi si volatilizzano in cerca di un nuovo padrone mentre i secondi rimangono al loro posto.
Un collaboratore leale suggerisce di affrontare la questione in modo politico, come deve fare un sindaco con la sua comunità, ossia spiegando e chiarendo.
Un fido pretoriano, invece, suggerisce di fare il contrario, di restare in silenzio, di cercare di distogliere l’attenzione, di ricorrere a volgari e miserabili attacchi verso chi chiede solo di conoscere la verità.
Mellone, evidentemente, ha scelto di seguire la strada indicata dal secondo.
Non fa nulla se non ha parlato lui, tra qualche settimana parlerà un altro, il dott. Frontini, che attesterà in modo incontrovertibile se le firme sono false.
Sapremo così la verità.
Ci auguravamo una soluzione diversa ma Mellone non ha voluto rispondere.
Così sia.
Il Direttivo di Officina Cittadina