COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE GIGI VENNERI – LISTA PIPPI MELLONE SINDACO

E con questa sono quattro. Si conclude così, anche se mancano ancora due ore alla mezzanotte, la giornata più nera dell’Amministrazione Mellone.

Con provvedimento adottato nel procedimento civile N. 9254/2020 RG, la Prima Sezione del Tribunale di Lecce, presieduta dalla Dott.ssa Piera Portaluri, ha accolto il reclamo da me proposto contro la precedente decisione della Dott.ssa Katia Pinto che, invece, aveva accolto il ricorso ex art. 700 c.p.c. del sindaco Pippi Mellone.

Il Tribunale ha annullato il precedente provvedimento ed ha negato che io abbia utilizzato indebitamente il nome e cognome del sindaco, con conseguente discredito della sua reputazione politica, personale e professionale.

Al contrario, il Tribunale ha stabilito che sono stato regolarmente eletto Consigliere Comunale all’interno della “Lista Pippi Mellone Sindaco” e che, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale di Nardò, io abbia legittimamente abbia assunto le prerogative e la rappresentanza spettanti a un gruppo consiliare.

Ha inoltre precisato che NON ESISTE un “vincolo di mandato” in virtù del quale la Lista elettorale sia costretta a cambiare la propria denominazione, ove esprima un parere difforme da quello del Sindaco sostenuto in sede elettorale. La Lista elettorale, infatti, mantiene la propria identità in assenza di ogni vincolo di mandato nei confronti del Sindaco originariamente sostenuto: la denominazione della lista, dunque, è degna di tutela e non può soccombere a seguito di divergenze politiche tra il rappresentante della Lista e il Sindaco originariamente sostenuto.

La decisione del Tribunale rende piena Giustizia al sottoscritto che, da diversi mesi, ha visto limitate le proprie prerogative di consigliere comunale e capogruppo. Ciò è stato originato da una decisione del Presidente del Consiglio Comunale, Andrea Giuranna, che, contro ogni disposizione di Legge e contro la Costituzione stessa, mi ha privato delle mie prerogative proprio sostenendo l’esistenza del vincolo di mandato.

Il pregiudizio è stato inoltre aggravato dalle conseguenti decisioni di tutti i presidenti di Commissione che non mi hanno più convocato nelle stesse. Mi auguro che il Presidente Giuranna e i singoli Presidenti di Commissione prendano atto del provvedimento del Tribunale e mi restituiscano ogni mia prerogativa illegittimamente sottrattami.

Con l’occasione intendo ringraziare il collegio difensivo che mi ha assistito sin dalla fase precedente al giudizio e si è battuto per la tutela dei miei diritti, gli avvocati Francesco Galluccio Mezio e Giuseppe Cozza.

Agli stessi ho conferito pieno mandato affinchè procedano in tutte le sedi, penali, civili e amministrative competenti onde ottenere il ristoro di tutti i danni cagionatimi, non ultimo quello gravissimo della limitazione dei miei diritti politici.

Luigi Sergio Venneri, Consigliere comunale di Nardò, capogruppo della Lista Pippi Mellone Sindaco