FURTI SERIALI DI ALCOLICI COSTOSI: SMANTELLATA LA BANDA. RICERCATO UN 25ENNE

Smantella la “banda del Moët & Chandon”  da un’azione congiunta di polizia e carabinieri. Tre arresti e una persona ricercata dopo settimane di indagini vecchio stampo. Una operazione romantica: alcolici di pregio, come durante il proibizionismo, e investigatori al lavoro su fotografie, testimonianze e ricostruzioni.

I fermati, per i quali la procura della Repubblica di Lecce ha disposto i domiciliari, sono cittadini di nazionalità rumena, tre uomini ed una donna. Marius Laurentiu Mititica, Andreea Florentina Dragan, entrambi di 32 anni, il giovanissimo R.C.S. e un 25enne attualmente irreperibile e ricercato. Sono residenti a Nardò.

La banda si occupava solo di un prodotti selezionati: bottiglie di notevole valore commerciale come champagne, rum, cognac e whisky di marca. A conti fatti hanno rubato merce per migliaia di euro colpendo in un numero imprecisato di supermercati e grandi magazzini. Di certo la banda ha operato  nell’unica finestra in cui il commercio al minuto è stato regolare, quindi nel periodo giugno-settembre dell’anno scorso e certamente nei comuni di Poggiardo, Uggiano La Chiesa, Martano, Minervino Di Lecce, San Cassiano e Otranto.

Le indagini dei carabinieri di Lecce, coordinata dal capitano Valentino Adinolfi e degli agenti commissariato di Nardò, guidato dal vicequestore Sabrina Manzone, sono partite dalle segnalazioni dei negozianti. Poi le immagini degli impianti di videosorveglianza hanno fatto il resto.

Il modus operandi era sempre lo stesso. Una persona entrava nel supermercato e staccava la placca antitaccheggio dalla bottiglia, poi la bottiglia finiva in uno zaino nascosto tra gli scaffali e in un punto non inquadrato dalle videocamere. Un secondo complice entrava poco dopo e recuperava lo zainetto nel fare la spesa. Così per centinaia di volte.

Il sospetto è che le bottiglie venissero immediatamente rivendute, con lo sconto, ad attività della movida estiva. Il periodo dell’attività, del resto, coincide proprio con quello della riapertura temporanea dei locali.