È proprio vero che le vittorie hanno molti padri e le sconfitte sono orfane.
Assistiamo in queste ore alla corsa a prendersi meriti per la prossima ultimazione dei lavori della scuola di via Marzano.
In cima il redivivo Carlo Falangone, neo grillino, che con consumato atteggiamento da prelato, pontifica a destra e a manca. Spiace ricordare al candidato sindaco della sinistra radicale una serie di fatti ma l’amore della verità mi spinge a farlo.
Su via Marzano l’Amministrazione Mellone si è trovata ad affrontare una serie inenarrabile di problemi, lasciati irrisolti, come era loro costume, dall’amministrazione Falangone-Risi.
Innanzitutto dove trasferire i bambini durante i lavori. Problema oggetto di numerose polemiche, come ricorderete, e a cui nessuno fino al 19 giugno 2016 pareva avesse pensato. Vogliamo ricordare al compagno Carlo, infatti, che non basta prendere un finanziamento per realizzare una scuola.
Mellone ha affrontato il problema, ristrutturato l’immobile di via Foggia, siglato un accordo con la Provincia, trasferito i ragazzi, previsto un sistema di trasporti. Fatto la gara, assegnato i lavori, seguendoli, come suo costume, passo passo, e ottenendo per la stessa scuola altri 425.000 euro per un progetto di completamento provvidenziale. In caso contrario via Marzano sarebbe stata una scuola monca!
L’ex numero 2 dimentica peraltro la mole sconsiderata di polemiche del suo ex numero 1, Marcellisi con cui da giorni si scambia parole al miele. Per mesi Risi ha dato vita a interminabili e stomachevoli minuti liberal dal piazzale di via Marzano buttando fango nell’ordine sugli uffici, sulla direzione lavori, sul geologo, su ingegneri, architetti, ditta e chiunque si trovasse a passare da via Marzano in quei minuti.
Come dimenticare la polemica sull’acqua, sulla scuola a rischio crolli e altre porcate simili? Noi non dimentichiamo. E gli atteggiamenti da prelato con noi e con i neretini non attecchiscono.
Il fango di questi anni noi non lo dimentichiamo. Come non dimentichiamo il lavoro fatto da noi e che qualcuno non era abituato a fare.
Chiudendo, ricordiamo anche che a fronte del finanziamento su via Marzano conseguito, questa amministrazione darà presto il via a 3 cantieri su altrettante scuole per altrettanti finanziamenti conquistati durante questo mandato. Insomma anche in materia di edilizia scolastica non c’è partita.
Ha ben poco da correre ai meriti dunque il neo pentastellato che per 5 anni (insieme ai suoi compagni di minoranza) ha tentato di mistificare la realtà buttando fango tout court per preconcetto sull’Amministrazione Mellone.
Abbia un guizzo di onestà intellettuale e ci dica “Bravi”. Si misuri sulle proposte e su un’idea di città, ammesso che ne abbia una.
La realtà dice e la cittadinanza ci riconosce di aver avviato un maestoso processo di rigenerazione urbana che Nardò attendeva da troppo tempo.
Marcello Greco