Sembra passato un secolo. Ma la nostalgia deriva da altro. Qualcuno non c’è più, qualcun altro è partito per una meta lontana. Alcuni di questi giovani, com’è giusto che sia, hanno dato una svolta alla propria vita.
Tanto è cambiato dal 2014 ad oggi. Ma l’impressione che resta, il retrogusto dopo averlo visto, è che è cambiato qualcosa in questa città a livello radicale. E non solo per il Covid. Pare che si sia slabbrato il patto della convivenza civile, che la città non sia più unita ma attraversi una sorta di conflitto tra anime che non riescono a conciliarsi. Sarebbe onere delle istituzioni cittadine, che per la verità a volte sembra alimentino con decisione le differenze sociali e di pensiero, trovare una sintesi e occasioni di pacificazione. Invece no, sembre sberleffi, rabbia, odio, ostentazione. E poco decoro. Peccato. Ma ora guardate come eravamo migliori. Solo qualche anno fa.