Prossimamente la nostra città avrà a disposizione un nuovo parco, l’ennesima area verde targata Mellone.
Sorgerà nei pressi della zona di San Gerardo ed avrà un campo da calcio, tanta area verde, giochi per bambini ed un’area ristoro.
Tutto molto bello, però vorrei fare una riflessione e una proposta a riguardo.
Il parco giochi è uno spazio dove i bambini possono giocare, insieme. Non è così facile però per tutti. Pensiamo ad esempio ai piccoli con disabilità. In moltissimi parchi, infatti, non vi è adeguata attrezzatura.
Allora perché, questa volta non rendere l’area verde e quindi il divertimento inclusivo a 360 gradi?
Un’area giochi inclusiva è uno spazio privo di barriere architettoniche. Qui i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi motori possono giocare e divertirsi in sicurezza, liberamente, insieme a tutti gli altri.
Negli ultimi anni è aumentata la sensibilità̀ e l’attenzione verso questo tema che è per me un diritto a tutti gli effetti, ma ancora si è fatto troppo poco.
Qui a Nardò possiamo ritenerci fortunati perché abbiamo già dimostrato di essere vicini e presenti su questo importantissimo argomento, quando circa 3 anni fa si installò un’altalena speciale in un piccolo parco presente a Santa Caterina.
Allora perché non essere noi, a Nardò, promotori di quest’opera architettonica oltre che di sensibilizzazione? Spero pertanto che il sindaco Mellone prenda in considerazione la mia proposta ed intervenga per arricchire la nuova, grande, area verde di quegli strumenti che la renderebbero speciale veramente per tutti.
Federico Felline
VicePresidente Provinciale Gioventù Nazionale Lecce