Il Sindaco di tutti dice di preferire le parole ai fatti. Benissimo, noi siamo d’accordo, peccato però che in questi anni, alle tante cose dette e le poche ancora fatte, molte di più sono le parole che ci sono state raccontate come delle belle favole a cui credere.
Tante sono le storie da raccontare, ma partiamo da un annuncio appena pubblicato, dove il nostro caro Pippi, pur di spostare l’attenzione sulle presunte vicende che lo riguardano, apparse oggi sulla stampa, pubblicizza un fantomatico progetto per la marina di Sant’Isidoro che, da quanto lui stesso scrive: “ha già avuto tutti i pareri favorevoli” salvo poi leggere che “Il progetto ha un valore di 1 milione e 300 mila euro … e sarà candidato a una delle prossime misure di finanziamento.”. Quindi, tutto ancora da decidere, a partire da quando e se ci saranno tali misure.
Se veramente l’intenzione dell’amministrazione fosse stata quella del rifacimento delle marine (tutte) avrebbe già dovuto prevedere fondi di bilancio e probabilmente le opere sarebbero già iniziate così come avvenuto con le località di Santa Caterina e Santa Maria, per le quali non ci si è posto il problema di attendere finanziamenti, ma si è contratto un mutuo di oltre 3 milioni di euro per il rifacimento del lungomare.
Perché allora la stessa attenzione non è stata posta per Sant’Isidoro? Perché non si è seguito lo stesso iter ma, per questa marina, si aspetta un finanziamento? Perché se ne riparla solo ora dopo l’annuncio del progetto nel 2018?
Come si dice: a pensar male si commette peccato, ma a noi sembra quantomeno strumentale voler promuovere un tale “mastodontico” progetto di riqualificazione della marina di Sant’Isidoro proprio a ridosso di una delicata campagna elettorale in cui è necessario racimolare più voti possibili.
Non sarà forse l’ennesimo spot pubblicitario di una amministrazione la cui data di scadenza è ormai stata scritta?
Per noi, il tempo di aspettare è finito. Basta parole e basta storie, ora è tempo di agire, di andare insieme incontro a quel cambiamento tante volte promesso e mai concretizzato.
Ora è il tempo di cambiare, cambiare insieme per cambiare Nardò.
Mino Frasca