Anche i 650 mila euro di risparmi di gara sull’intervento di riqualificazione del lungomare tra Quattro Colonne e Santa Caterina stanno per essere investiti sulla stessa opera, una delle più importanti degli ultimi decenni in città.
Dopo il parere favorevole dell’Autorità di Bacino e il via libera da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo (che, com’è noto, ha finanziato l’intervento complessivo con un mutuo da circa 2 milioni 141 mila euro), la giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone nei giorni scorsi ha approvato il progetto esecutivo di completamento, che porta la firma del raggruppamento temporaneo di professionisti composto dagli ingegneri Angelo Chirilli, Francesco Chirilli, Daniele Anchora, Fabio Geusa e dal geologo Andrea Vitale (già affidatario dei servizi tecnici del progetto principale) e che appunto sarà finanziato dalle economie della gara per l’intervento principale, affidato nei mesi scorsi a Nuovapanelectric s.r.l. con un ribasso economico del 23,6%.
Questa “integrazione” consente dunque di ampliare e migliorare il progetto in corso di realizzazione. In particolare, la pista ciclabile (già di 3 km) sarà allungata da piazza Shalom (largo Quattro Colonne) all’intersezione di via Edrisi con la strada provinciale 108 Gallipoli Santa Maria al Bagno, dove nascerà una rotatoria veicolare (sistemata a verde all’interno) che assicurerà una migliore gestione del traffico e una maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti. Su questo tratto, infatti, è prevista la riqualificazione dei marciapiedi con pavimentazione in basoli di pietra di Apricena e la realizzazione di un nuovo passaggio pedonale, in continuità con quello esistente, che consentirà ai pedoni di camminare in sicurezza ai margini della rotatoria e che si ricongiungerà al marciapiede esistente in prossimità di via Benedetto Brin. Infine, lungo il tratto di intervento di via Cantù sarà sostituita la pavimentazione prevista in pietrini di cemento con una pavimentazione in basoli di pietra di Apricena, uniformandolo al resto dell’intervento. Tale intervento sarà esteso anche su via Verne, fino alla rotonda Belvedere in prossimità dell’accesso al porticciolo. Qui saranno realizzate, ai margini del marciapiede, aiuole con alberi e piante tipiche della macchia mediterranea della stessa tipologia delle aiuole previste in via Cantù.
“Investiamo i risparmi di gara sulla stessa opera – commenta con soddisfazione il sindaco Pippi Mellone – che quindi sarà ancora più importante. Così il progetto è davvero completo e il lungomare straordinariamente bello. Intanto, i lavori proseguono, come ogni neretino può vedere con i propri occhi, ed entro il 31 maggio chiuderemo il cantiere nel tratto che va fino alla farmacia di Santa Maria al Bagno. Si tratta della più grande opera pubblica che la città abbia mai visto negli ultimi 40 anni. E non poteva che essere questa amministrazione a realizzarla”.
“Con questa integrazione – aggiunge il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – il progetto è decisamente più completo e l’opera nel suo complesso più bella e più conforme a standard di funzionalità e sicurezza. Come ho sempre detto, questa riqualificazione farà fare un salto di qualità alle nostre marine dal punto di vista urbanistico, della vivibilità e della socialità. È un’opera straordinaria per i neretini, per chi viene da noi in vacanza, per chi guarda la città da lontano. La possibilità di andare in bicicletta da Quattro Colonne a Santa Caterina in tutta sicurezza e in un contesto mozzafiato sarà un incentivo fortissimo per il territorio.
L’amministrazione comunale, circa tre anni fa, ha candidato il progetto di riqualificazione all’avviso pubblico per il finanziamento di piste ciclabili “Sulla buona strada – Comuni in pista” (frutto di un accordo tra Anci, Federazione Ciclistica Italiana e Istituto per il Credito Sportivo), ammesso a finanziamento per 2 milioni e 990 mila euro, da restituire tramite un vantaggioso mutuo a tasso zero per i primi quindici anni e a tasso agevolato per i restanti dieci. Una scelta provvidenziale quella di pianificare la riqualificazione del lungomare simbolo della città, anche in considerazione del fatto che la violentissima mareggiata del novembre 2019 ha devastato in più punti la linea di costa, sventrando la stessa sede stradale.