ALLOGGI POPOLARI: “NON SIAMO LA MAGISTRATURA MA CHIEDIAMO DI FARE PIENA LUCE SU QUANTO ACCADUTO”

Alcune vicende giudiziarie sembrano gettare ombre inquietanti sull’operato del sindaco Mellone e sull’area dei suoi sostenitori e amici.

A qualche anno fa risalgono sconcertanti ipotesi di favoritismi nell’affidamento diretto a parenti e amici di servizi resi al Comune a titolo non gratuito. Più recenti sono i casi di presunti comportamenti illegali che sarebbero stati posti in essere da persona, molto vicina all’amministrazione Mellone, la quale avrebbe assicurato garanzie e copertura ad occupanti abusivi di case popolari, violando la legge e calpestando il diritto sacrosanto dei legittimi assegnatari. Ora un altro episodio, abietto se rispondente al vero, è tornato di recente ai disonori della cronaca: sarebbero false varie firme di candidati nelle liste che sostenevano Mellone in occasione delle elezioni comunali del 2016. Tale circostanza invaliderebbe la sua stessa nomina a sindaco.

Noi non ci sostituiamo alla Magistratura, che ovviamente farà il suo corso.

Al sindaco Mellone chiediamo di fare piena luce pubblicamente sugli episodi suddetti. Non è possibile nutrire dubbio alcuno sulla corretta gestione amministrativa dell’Ente. Se fosse coinvolto, egli dovrebbe rassegnare immediatamente le dimissioni o comunque essere destituito dalla carica di sindaco.

4 marzo 2021

Associazione “Nardò Progressista” – Associazione “Futuro Comune” – Movimento 5 Stelle, Nardò