ARRESTATO UN NERETINO. INCENDIÒ LE AUTO DI MOGLIE E SUOCERI

E’ finito in carcere l’uomo, oggi quarantenne, che durante la pasquetta del 2019 diede fuoco a due vetture, in via Ungaretti, mettendo a repentaglio la sicurezza dell’intero quartiere e della sua famiglia.

L’uomo si rese protagonista di una follia. Con una tanica di benzina diede fuoco, nella serata del 25 aprile 2019, alle vetture parcheggiate sotto casa. Il fumo e le fiamme arrecarono danni agli infissi ed alle abitazioni e fu necessario l’intervento, massiccio, dei soccorritori e dei vigili del fuoco. Non finì così: l’uomo si allontanò dal luogo che si trova in una zona residenziale della città e venne ritrovato solo successivamente. Danni ingenti alle auto, una Pugeot 208 e una Fiat 500. L’area sembrava una zona di guerra.

Successivamente venne arrestato e posto ai domiciliari per incendio doloso, lesioni personali, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. Ma la questione non si è conclusa con quei provvedimenti.
Oggi è stato eseguito dai carabinieri della locale stazione guidata dal luogotenente Vito De Giorgi un nuovo arresto con trasferimento in carcere dell’uomo, su disposizione del Gip Alcide Maritati. Gli episodi turbolenti, evidentemente, si sono ripetuti e le vittime hanno continuato a denunciare alle forze dell’ordine quanto succedeva loro. Nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice.

Resta la raccomandazione, soprattutto per mogli, fidanzate, compagne di denunciare quanto accade tra le mura domestiche in ordine a violenze o maltrattamenti. Prevenire è sempre meglio che curare, soprattutto se rischiano di andarci di mezzo persone fragili come gli anziani o da proteggere sempre e a tutti i costi, come i bambini.