Un’altra giornata importante, quella odierna, per l’impiantistica sportiva della città. Dopo l’avvio dei lavori al polivalente e alla piscina e l’annuncio dell’apertura del cantiere del nuovo palazzetto (tra pochi giorni), stamattina sono iniziati i lavori di ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza dello stadio “Giovanni Paolo II”, il luogo del cuore degli sportivi neretini. Uomini e mezzi della ditta Barone Impianti di Nardò hanno avviato l’intervento che renderà lo stadio neretino una struttura efficiente dal punto di vista energetico, fruibile dalle persone diversamente abili e strutturalmente decorosa. Centomila euro il costo dei lavori, interamente finanziati (quindi senza oneri per l’ente) grazie all’avviso pubblico della Regione Puglia per “interventi volti al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo delle amministrazioni comunali”, che tra i beneficiari ha visto proprio il progetto di riqualificazione funzionale del vecchio impianto di via XX Settembre.
L’obiettivo di fondo, dunque, è quello di adeguare e mettere in sicurezza servizi e impianti dello stadio, intervenendo sia sull’agibilità dei luoghi e degli spazi da parte di soggetti con disabilità (realizzazione di rampe, ampliamento di varchi, nonché installazione di un servo scala a pedana per consentire la fruizione degli spettacoli sportivi dal vivo direttamente in tribuna), sia sulla messa in sicurezza e l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione (interna ed esterna a servizio dei blocchi servizi), dell’impianto termico e di produzione di acqua calda mediante la realizzazione di un sistema di pannelli solari termici. Saranno effettuati anche alcuni interventi di ripristino delle murature esterne. Nel progetto, firmato dall’ingegnere Angelo Carluccio, sono stati contemplati interventi sui blocchi servizi afferenti al campo sportivo e la realizzazione di un nuovo bagno per soggetti con disabilità.
Tutti gli interventi saranno armonizzati con le esigenze di utilizzo della struttura e quindi con gli impegni settimanali dell’A.C. Nardò.
“Si tratta di un investimento significativo sul nostro stadio – evidenzia il sindaco Pippi Mellone – perché con questi lavori la struttura sarà finalmente fruibile dalle persone diversamente abili ed efficiente dal punto di vista energetico, con riduzione delle emissioni e dei costi in bolletta, oltre che più bello e accogliente con gli interventi di ripristino delle mura perimetrali. Un lavoro che avremmo dovuto fare a spese delle casse comunali e che, invece, facciamo a costo zero. Il nostro Toro avrà presto uno stadio fantastico”.
“La capacità dell’amministrazione Mellone di individuare le criticità, programmare, progettare interventi e intercettare finanziamenti, viene ancora una volta premiata – aggiunge il consigliere delegato allo Sport Antonio Tondo – in questo caso con l’ennesima dotazione finanziaria investita sull’impiantistica sportiva. Una mole di risorse mai vista per lo sport neretino”.
Ufficio stampa Comune di Nardò